Iscrizioni alunni per l'a.s. 2018/19, emanata l'annuale circolare Miur
Il Miur ha emanato l’annuale provvedimento (nello specifico la nota prot. n. 14659 del 13.11.2017) con la quale sono disciplinate le operazioni concernenti le “Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2018/19”. La nota fa riferimento alle iscrizioni relative alle sezioni di scuola dell’infanzia; al 1° anno per tutti gli altri ordini e gradi di scuola; al 1° anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale; al terzo anno dei licei artistici e degli istituti tecnici e professionali; ai percorsi di specializzazione per enotecnico. Si ricorda che sono le singole istituzioni scolastiche a provvedere d’ufficio all’iscrizione alle classi successive e a quelle degli alunni ripetenti.
Le domande potranno essere presentate dalle ore 6.00 del 16.1.2018 alle ore 20.00 del 6.2.2018, tranne quelle relative all’iscrizione ai corsi di istruzione per adulti (CPIA), su cui sarà successivamente emanata una specifica nota.
Tutte le iscrizioni saranno effettuate in modalità “on line” ad eccezione di quelle per la frequenza della scuola dell’infanzia (e di altri singoli casi, puntualmente indicati nella nota ministeriale) per le quali sarà necessaria la compilazione di modelli cartacei.
Per quanto riguarda la modalità “on line” dal 9 gennaio i genitori/affidatari/tutori esercenti la responsabilità genitoriale potranno attuare la propedeutica procedura di registrazione al sistema per ottenere le credenziali di accesso alle iscrizioni collegandosi al sito web www.iscrizioni.istruzione.it per poi accedere al servizio “Iscrizioni on line” disponibile sul portale del MIUR (www.istruzione.it) utilizzando le credenziali fornite tramite la registrazione. Coloro che sono in possesso di un’identità digitale (SPID) possono accedere al servizio utilizzando le credenziali del proprio gestore.
Le scuole sono tenute a offrire un supporto alle famiglie prive di strumenti informatici. Per consentire ai genitori una scelta informata e consapevole, ogni scuola predisporrà il proprio modello di iscrizione, utilizzando l’apposita funzionalità disponibile sul portale SIDI.
La nota 14659
- fa espresso riferimento agli adempimenti vaccinali di cui al decreto-legge 7.6.2017, n. 73, convertito nella legge 31.7.2017, n. 119;
- ricorda il carattere assolutamente volontario di contributi economici richiesti alle famiglie, ferma restando invece l’obbligatorietà del pagamento delle tasse scolastiche;
- richiama - in caso di eventuale eccedenza di iscrizioni - l’obbligo della scuola di rendere pubblici i criteri di precedenza per l’accoglimento delle domande, deliberati dal Consiglio di Istituto, fornendo al riguardo una serie di indicazioni e raccomandazioni.
Nella nota sono altresì inseriti specifici commi riconducibili a quanto prevedono i decreti legislativi di attuazione delle deleghe previste dalla legge 107/2015, anzitutto per quanto riguarda gli istituti professionali. Il decreto legislativo 61/2017 prevede infatti l’emanazione di un Regolamento che definirà i profili di uscita degli indirizzi di studio e i relativi risultati attesi di apprendimento. Tale Regolamento, che dovrà essere concertato con la “Conferenza Stato Regioni”, è fondamentale per l’orientamento e la programmazione dell’offerta formativa delle Regioni e delle Province, nonché degli stessi istituti interessati. In attesa del Regolamento, il Ministero ritiene che per favorire l’orientamento, relativamente alla definizione dei profili in uscita, siano portate a conoscenza delle scuole le risultanze del lavoro della Commissione Tecnica già insediata (in attesa del passaggio formale in “Conferenza Stato Regioni”).
Altre novità indotte dai decreti attuativi della legge 107 riguardano, per la primaria e la secondaria di I grado, i casi in cui i genitori intendono avvalersi dell’istruzione parentale e quelli di frequenza in scuole non rientranti nel sistema paritario.
Un paragrafo è dedicato alle iscrizioni alle classi prime dei percorsi sperimentali di durata quadriennale di cui al DM 3.8.2017, n. 567, percorsi per la cui attivazione sperimentale è scaduto ieri, 13 novembre, il termine per le proposte di candidatura. Nella nota si ricorda che le scuole paritarie che si sono candidate dovranno richiedere, entro il 31.3.2018, il riconoscimento della parità anche per i corsi sperimentali.