12.12.2006: sit-in del personale ATA davanti al MPI. Comunicato unitario di Flc CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola
Nella mattinata di ieri, 12 dicembre, davanti al MPI si è svolto il sit-in di protesta del personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola statale.
Il sit-in si colloca nella più vasta campagna di mobilitazione indetta da Flc CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola per la correzione della Finanziaria laddove essa prevede nuovi "tagli" per la scuola e lascia irrisolti i problemi del precariato.
Il supporto che dà ogni giorno il personale amministrativo, tecnico e ausiliario è fondamentale per garantire il funzionamento delle istituzioni scolastiche.
Il sit-in è stato indetto per chiedere al Governo investimenti a favore del sistema pubblico di istruzione a partire dalla valorizzazione del personale ATA.
Le misure previste dalla finanziaria non si muovono in questa direzione e quindi non sono conciliabili con la qualità della scuola pubblica e con la qualità del lavoro.
La precarietà in modo particolare tra il personale ATA ha raggiunto livelli davvero impressionanti. Le 20.000 assunzioni proposte sono al di sotto dello stesso turn over triennale: occorre perciò programmare l'assunzione su tutti i posti disponibili e vacanti.
A conclusione della manifestazione ci sono stati due incontri.
Il primo si è svolto in viale Trastevere tra una delegazione di lavoratori e il Capo Dipartimento del MPI; il secondo è avvenuto al Senato dove un'altra delegazione ha incontrato alcuni parlamentari della 7ª Commissione (Ulivo e Rifondazione).
Incontro al MPI
I rappresentati sindacali e i lavoratori hanno ribadito con chiarezza e determinazione le ragioni della protesta e presentato le misure necessarie a ridare slancio ai servizi nella scuola dell'autonomia e a valorizzare il lavoro:
- la definizione di un piano triennale per le assunzioni su tutti i posti liberi;
- la stabilità degli organici ATA;
- la cancellazione del comma 218 della Finanziaria 2006 che impedisce il riconoscimento; dell'anzianità al personale ATA transitato dagli Enti Locali;
- l'indizione del concorso ordinario per DSGA;
- l'adeguamento dell'attuale sistema informativo per rendere più funzionale l'attività delle segreterie, evitando così aggravi di lavoro per adempimenti continuamente richiesti da Enti esterni alla scuola;
- la revisione del sistema di reclutamento per i collaboratori scolastici, evitando il ricorso al collocamento;
- la certezza delle risorse finanziarie venuta a mancare dopo i tagli alle spese di funzionamento e agli stipendi dei supplenti temporanei.
Alla fine dell'incontro il Capo Dipartimento ha assicurato alla delegazione l'impegno a riferire al On. Fioroni sui temi dell'incontro ed ha confermato la volontà e la determinazione del Ministro ad affrontare e risolvere le questioni proposte. Ha, inoltre, assicurato l'impegno a convocare in tempi brevi "tavoli" specifici con i sindacati scuola sui seguenti argomenti:
- carichi di lavoro del personale ATA
- revisione del sistema di reclutamento
- revisione del sistema informativo
- indizione del bando di concorso per i DSGA
Incontro al Senato
La seconda delegazione sindacale ha ribadito ai senatori della 7ª Commissione del Senato la necessità che la legge finanziaria contenga segnali positivi rispetto agli obiettivi di riconoscere e qualificare il lavoro e i servizi ATA nella scuola dell'autonomia.
In questo quadro hanno chiesto che la discussione parlamentare recepisca le richieste politicamente significative da tempo avanzate da Flc CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola:
- la stabilizzazione degli organici ATA evitando ennesime nuove misure di taglio;
- l'ampliamento delle immissioni in ruolo, allo scopo di abbattere il fenomeno del precariato;
- l'abolizione della clausola di salvaguardia, allo scopo di rendere possibile l'utilizzazione di risorse certe per la valorizzazione della professionalità;
- l'abrogazione della norma della legge finanziaria 2006 che cancella i diritti al legittimo inquadramento salariale del personale ATA ex Enti locali.
I parlamentari presenti all'incontro hanno assicurato a nome dei loro gruppi il massimo impegno per recepire nella finanziaria le richieste di emendamenti e correzioni avanzate da Flc CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola.
Resta il nostro impegno a verificare il testo che verrà presentato in aula.
In assenza di risultati concreti proseguirà la nostra mobilitazione.
Roma, 12 dicembre 2006
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