Diritti e doveri degli studenti in alternanza scuola lavoro, parere unanime del CSPI
Continua il lavoro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione chiamato, nei giorni scorsi, ad esprimersi sullo schema di "Regolamento relativo alla carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro" alla luce delle novità introdotte in materia dalla legge 107/2015.
Dopo una puntuale e approfondita istruttoria che ha visto coinvolti la commissione interna del CSPI denominata "Inclusione e diritto allo studio" e l'Ufficio di Presidenza, l'adunanza plenaria del Consiglio ha espresso il suo parere favorevole, con osservazioni, nella seduta dello scorso 20 aprile.
La legge 107/2015 infatti ridefinisce, nei commi da 33 a 43, le modalità di svolgimento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro già previsti dal Decreto Legislativo 77/2005, fissando un monte-ore obbligatorio triennale (200 ore per i licei e 400 ore per gli istituti tecnici e professionali) e ampliando la platea dei soggetti con cui le istituzioni scolastiche stipulano le apposite convenzioni destinate a regolare le specifiche esperienze.
In particolare, il comma 37 dell'art. 1 della legge 107 prevede l’adozione di un Regolamento che definisca la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro, avendo fra l’altro riguardo
- alla possibilità per gli studenti e le studentesse di esprimere una valutazione sull'efficacia e sulla coerenza dei percorsi stessi con il proprio indirizzo di studio, anche ai fini orientativi;
- alle modalità di applicazione, agli studenti impegnati in alternanza ovvero in attività di stage, tirocinio e didattica in laboratorio, della normativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro definiti dal Decreto Legislativo 81/2008.
Prima delle accurate osservazioni ai vari articoli del provvedimento, il Consiglio ha formulato alcune raccomandazioni:
- per garantire le finalità individuate nella norma e dare certezza di un percorso altamente formativo sarebbe opportuno che nel Regolamento non manchino riferimenti alla gratuità delle convenzioni che le scuole devono stipulare con i soggetti ospitanti;
- l’individuazione delle strutture e la stipula delle convenzioni dovrà essere considerata l’attività più significativa e delicata di tutto lo specifico percorso;
- sarebbe auspicabile che le attività di alternanza fossero accuratamente accompagnate, oltre che dalla prevista formazione in materia di sicurezza, anche da un’adeguata azione di programmazione didattica, trasversale a tutte le discipline, sulle caratteristiche del mondo del lavoro e, in particolare, sui diritti e doveri dei lavoratori nell’ottica dell’educazione alla cittadinanza;
- considerate le implicazioni sulla dimensione didattica e organizzativa, si sollecita il Ministro a valutare ed affrontare la forte ricaduta sull’organizzazione amministrativa e didattica delle istituzioni scolastiche.