Graduatorie ad esaurimento (ex permanenti). Esiti incontro al MPI
Si è svolto - nel pomeriggio di ieri, 1 marzo, presso il MPI - un incontro riguardante l'aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento del personale docente (ex permanenti) e della relativa nuova tabella di valutazione dei titoli.
L'Amministrazione ha illustrato una bozza di decreto direttoriale, affermando di aver tenuto presente, per il possibile, quanto emerso nell'ultimo confronto tenuto con le Organizzazioni Sindacali.
Il provvedimento, come è noto, deve dare attuazione al disposto della Finanziaria 2007 (commi 605 e seguenti dell'art. 1) e alla sentenza 11/2007 della Corte Costituzionale concernente il punteggio per il servizio prestato nelle scuole di montagna.
Sono state poste, ad inizio riunione, alcune questioni di carattere generale.
In particolare - facendo seguito ad una richiesta che la CISL Scuola aveva dichiarato essere pregiudiziale nel corso del precedente incontro - l'Amministrazione ha sciolto positivamente il "nodo" relativo alla possibilità di cambiare provincia in occasione di successivi aggiornamenti delle graduatorie.
La CISL Scuola riteneva (e ritiene) necessario, infatti, dare certezze fin d'ora agli interessati al fine di essere messi in grado di operare, anche in prospettiva, scelte consapevoli.
Di seguito, le "novità" emerse nella riunione.
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Graduatorie ad esaurimento - Nuovi inserimenti
Le "graduatorie permanenti" sono trasformate in "graduatorie ad esaurimento".
Conseguentemente sono consentiti (per l'ultima volta) per il biennio 2007/2008 - 2008/2009 inserimenti in graduatoria di nuovi abilitati sia a pieno titolo sia con riserva.
A quest'ultima categoria appartengono coloro che sono iscritti, rispettivamente:
- nell'anno accademico 2006/07 ad un corso abilitante di laurea in scienze della formazione, SSIS, COBASLID, Didattica della musica (per gli iscritti al primo e secondo anno di corsi quadriennali sarà predisposto un modulo semplificato senza l'indicazione dei titoli valutabili che saranno dichiarati in occasione del successivo aggiornamento dei punteggi);
- ai corsi speciali abilitanti previsti dalla legge 143/2004 (D.M. 21/2004 e D.M. 85/2005);
- ad un corso di specializzazione per il sostegno per l'inclusione, sempre con riserva, negli elenchi di sostegno (aspiranti già inseriti su posto comune).
A seguito delle pressioni della CISL Scuola, inoltre, sarà consentito chiedere l'inserimento con riserva (sia per il posto comune che per il sostegno) da parte di quegli aspiranti che stanno frequentando un corso abilitante comprensivo dei moduli per la specializzazione sul sostegno.
Il MPI, come per il passato, aveva inizialmente escluso tale possibilità.
Altrettanto, sarà possibile per chi sta frequentando i corsi di laurea di "scienza della formazione primaria" con i moduli di L2.
Stante le attuali disposizioni legislative in materia (e fatti salvi gli "scioglimenti" delle riserve), si ribadisce che non saranno consentiti per il futuro ulteriori inserimenti.
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Domanda di permanenza in graduatoria
E' confermata l'applicazione della disposizione introdotta dalla legge 143/2004 che prevede l'obbligo di presentazione della domanda di permanenza in graduatoria anche in mancanza di nuovi titoli valutabili.
In assenza della domanda di permanenza, la trasformazione delle graduatorie permanenti in graduatorie ad esaurimento comporterà la cancellazione definitiva dalla graduatoria e l'impossibilità di un reinserimento successivo.
Per i supplenti che sono stati depennati in occasione dell'ultimo aggiornamento del 2005 è prevista la presentazione della domanda di reinserimento nella fascia di appartenenza, con il recupero del punteggio già attribuito all'atto della cancellazione e la valutazione dei titoli conseguiti successivamente.
La mancata presentazione della domanda di reinserimento comporterà la cancellazione definitiva dalla graduatoria.
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"Strumento musicale"
Nell'emanando decreto si darà applicazione alla specifica disposizione introdotta dalla Finanziaria 2007 (art. 1, comma 605) che prevede il diritto all'inserimento nel 2° scaglione della graduatoria di strumento da parte dei docenti iscritti negli elenchi di cui al D.M. 13.2.1996 e abilitati in educazione musicale entro i termini - compresi quelli fissati per lo scioglimento delle riserve - per l'inserimento nelle graduatorie permanenti del biennio 2005/2007.
A domanda saranno reinseriti - conservando la medesima decorrenza ed aggiornando il punteggio - i docenti depennati dalle graduatorie a seguito della sentenza del Consiglio di Stato n. 2036/2006 e saranno consentite nuove inclusioni da parte di coloro che sono in possesso dei requisiti citati.
Si chiude così positivamente un lungo e complesso contenzioso con l'Amministrazione, culminato lo scorso anno con il licenziamento dei docenti interessati, contenzioso che ha visto la CISL Scuola impegnata in "prima linea" a difesa dei lavoratori coinvolti.
Rimane, invece, ancora irrisolto il problema di tutti quei docenti di strumento musicale, inseriti in 3ª fascia delle graduatorie d'istituto, ai quali non è stata mai offerta alcuna opportunità di abilitazione. La mancanza della definizione dei titoli d'accesso alla classe di concorso A077, infatti, ha precluso a questi precari, pur in possesso di congrui periodi di servizio, di accedere ai corsi abilitanti, ad eccezione di quelli previsti dalla legge 143/04 (a mo' di sanatoria).
La CISL Scuola ritiene che sia oggi dovere dell'Amministrazione trovare rimedio a questa ingiustizia: in tal senso, ha chiesto un impegno ai dirigenti MPI.
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La gestione futura delle graduatorie ad esaurimento: aggiornamento del punteggio e trasferimento di provincia
L'Amministrazione ha precisato che nei prossimi anni saranno previsti i consueti aggiornamenti biennali dei titoli da parte dei candidati che risulteranno inseriti nel 2007 e lo scioglimento annuale delle riserve.
Si ribadisce, pertanto, l'esclusione di ulteriori nuovi inserimenti nei bienni successivi al 2007-2009.
Quanto alla possibilità di cambio di provincia, fatte salve le domande per il prossimo biennio, il MPI aveva inizialmente escluso l'ipotesi di consentire trasferimenti, stante la diversa natura giuridica delle nuove graduatorie provinciali "ad esaurimento".
La CISL Scuola, con le altre Organizzazioni Sindacali
è intervenuta con forza al riguardo, evidenziando come una immobilità delle graduatorie comporterebbe conseguenze negative per la stessa amministrazione (carenze di aspiranti in una provincia ed esubero in un'altra), conseguenze contrarie allo spirito della Finanziaria, volto ad eliminare nel più breve tempo possibile il precariato esistente.
L'Amministrazione - a seguito di un ampio dibattito - si è dichiarata disponibile all'ipotesi di consentire, in futuro, trasferimenti (ancorché in coda), così da non modificare l'assetto delle graduatorie provinciali: ciò a garanzia dei diritti degli aspiranti inclusi.
La CISL Scuola, nel sottolineare l'importanza che la scelta della provincia riveste nel futuro orizzonte lavorativo e di vita dei precari
ha chiesto che tale orientamento sia chiaramente espresso nel decreto.
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Domande di inserimento nelle graduatorie di istituto
Il provvedimento in corso di emanazione non conterrà indicazioni riguardo l'indicazione delle scuole ai fini dell'inserimento nelle graduatorie di istituto.
L'Amministrazione si è riservata, al riguardo, di diramare successive disposizioni alla luce delle modifiche in corso nell'ambito della revisione del regolamento sulle supplenze.
Non sarà conseguentemente disponibile il modello 3, tradizionalmente utilizzato per operare tale scelta (è confermata la possibilità di presentare la domanda in una provincia diversa da quella di inclusione in graduatoria permanente).
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Valutazione dei titoli
Per la nuova tabella di valutazione è stata illustrata un'ulteriore bozza di provvedimento, conseguente alle richieste avanzate dalle Organizzazioni Sindacali nel precedente incontro.
L'Amministrazione, preliminarmente, ha precisato che le uniche revisioni di punteggio - che saranno applicate - riguarderanno quelle imposte dalla sentenza 11/2007 della Corte Costituzionale; è esclusa, a garanzia dei diritti di graduatoria, qualsiasi modifica delle altre valutazioni già effettuate.
La nuova tabella, pertanto, sarà applicata solo ai titoli che verranno dichiarati in occasione del prossimo aggiornamento, con esclusione di effetti retroattivi.
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Servizi prestati nelle scuole di montagna
La sentenza 11/2007 della Corte Costituzionale, si sa, ha imposto la revisione delle valutazioni già effettuate per i servizi prestati nelle scuole di montagna situate sopra i 600 metri.
Agli interessati - stante l'impossibilità per il sistema di estrapolare dal punteggio già attribuito quello relativo ai servizi prestati nelle pluriclassi elementari di cui alla legge 90/57 - sarà chiesto di confermare questi ultimi ancorché già dichiarati.
E' confermata la doppia valutazione dei servizi effettuati (oltre che nelle pluriclassi di scuola elementare) negli istituti penitenziari e nelle piccole isole per gli anni dal 2003/2004 al 2006/2007 che, conseguentemente, non saranno oggetto di alcuna revisione.
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Servizi contemporanei ai corsi di abilitazione
Nella bozza di provvedimento, l'Amministrazione ha esteso a tutti i corsi universitari abilitanti (SSIS, COBASLID, Didattica della musica, Scienza della formazione) l'impossibilità di valutare i servizi prestati contemporaneamente alla loro durata legale.
La CISL Scuola
- ha rilevato al riguardo che per i corsi di "Scienza della formazione" e "Didattica della musica" non sia giustificata una penalizzazione di quattro anni, a fronte dell'attribuzione di 24 punti aggiuntivi corrispondenti a due anni di servizio. Penalizzazione che, tra l'altro, per la scuola dell'infanzia e primaria graverebbe solo sui nuovi laureati, essendo esclusa ogni rivisitazione dei punteggi già attribuiti;
- ha ribadito la preoccupazione per la rilevante penalizzazione, nonché per la disparità di trattamento (sicura fonte di altro nuovo contenzioso) con coloro che ne hanno già beneficiato in occasione del precedente aggiornamento delle graduatorie;
- ha chiesto, pertanto, un ulteriore approfondimento (anche sul piano "politico"), prima della firma della tabella da parte del Ministro.
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Titoli accademici
La CISL Scuola
- ha ribadito la contrarietà alla valutazione dei master e dei perfezionamenti in misura analoga alle lauree e abilitazioni aggiuntive.
L'Amministrazione - nel confermare la misura dei punteggi attribuiti - ha accolto, però, la richiesta (avanzata nell'incontro precedente e contenuta nel parere del CNPI) di limitare la valutazione complessiva di corsi di specializzazione, master e perfezionamenti a 10 punti con l'l'ulteriore limite di massimo un corso di specializzazione, tre master e tre perfezionamenti (ferma restando la valutazione di un solo corso per anno accademico).
I nuovi limiti saranno applicati a coloro che sono già inseriti in graduatoria solo se non risultino attribuiti punteggi superiori che sono comunque confermati.
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Lauree triennali
Il MPI ha accolto le richieste della CISL Scuola circa la valutazione delle lauree triennali - ivi compresi ISEF, diplomi di Conservatorio e Accademie - quale titolo di studio aggiuntivo per gli aspiranti che accedono all'insegnamento con un diploma di scuola secondaria di secondo grado (ITP, classi di concorso 75 e 76).
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Tempi di emanazione dei provvedimenti
Il MPI ha comunicato l'intenzione di emanare i provvedimenti entro la prima quindicina del corrente mese di marzo, al fine di assicurare la pubblicazione delle nuove graduatorie in tempo utile per le prossime assunzioni a tempo indeterminato.