"Strumento musicale": il percorso abilitante ad una svolta positiva
Si è tenuto (finalmente!) ieri, 29 maggio, l'incontro - più volte richiesto da CISL Scuola, Flc CGIL e UIL Scuola (da ultimo lo scorso 27 aprile) - per fare il punto ed individuare soluzioni per un sistema di reclutamento stabile per la classe di concorso A077.
L'incontro si è svolto presso l'AFAM con la partecipazione dei dirigenti responsabili del MPI.
L'AFAM ha delineato l'ipotesi di un percorso di formazione abilitante biennale specifico per l'insegnamento di strumento (diploma di secondo livello), analogo a quello già previsto di "didattica della musica" per le classi di concorso 31 e 32/A.
E' in corso di predisposizione la bozza di decreto che dovrà essere sottoposta al parere del CNAM. Il corso potrebbe partire sin dal prossimo anno accademico (novembre 2007).
La CISL Scuola
- ha manifestato soddisfazione per la decisione finalmente assunta di colmare l'assenza di un percorso abilitante per l'insegnamento di "strumento musicale", portando a conclusione una ormai annosa problematica;
- ha sottolineato che in questa prima fase di applicazione devono essere garantiti i diritti e le aspettative di coloro i quali hanno già maturato servizi d'insegnamento;
- ha chiesto alle due Amministrazioni - per i precari di strumento musicale che non hanno potuto accedere alle abilitazioni riservate della legge 143/2004 e che nel frattempo, in assenza di un canale abilitante ordinario, hanno maturato un congruo periodo di servizio - garanzie per: 1) l'accesso e la partecipazione ai corsi, anche in soprannumero; 2) un adeguato riconoscimento di crediti per i periodi di servizio prestati, ai fini dell'abbreviazione del periodo di formazione (almeno un anno); 3) i necessari provvedimenti (anche legislativi) per il successivo inserimento nelle "graduatorie ad esaurimento" superando gli "ostacoli" della Finanziaria 2007.
Premessa indispensabile all'avvio del corso di abilitazione è la definizione dei titoli di accesso a regime alla classe di concorso, questione su cui la CISL Scuola ha sollecitato il MPI a provvedere con urgenza.
Entrambe le Amministrazioni hanno dichiarato la disponibilità a predisporre, in breve tempo, gli atti amministrativi necessari, ivi compreso il monitoraggio del numero e della collocazione geografica dei precari interessati.
Al termine della riunione è stato previsto l'invio della bozza dei provvedimenti predisposti alle Organizzazioni Sindacali e la conseguente convocazione per un successivo incontro.