Organico di fatto: incontro al MPI. Ancora un incontro inconcludente. Il problema è politico.
Si è svolto ieri mattina - 6 giugno, presso il MPI - il secondo incontro sulla circolare relativa all’adeguamento dell’"organico di diritto" alle "situazioni di fatto". E’ stata presentata una nuova "bozza" di provvedimento che secondo l’Amministrazione recepisce le critiche formulate dalle Organizzazioni Sindacali nel precedente incontro e che, nello specifico dei singoli ordini di scuola, richiama integralmente le disposizioni dello scorso anno (C.M. 45/2006).
A giudizio della CISL Scuola, nonostante la riscrittura del testo e una certa minore precettività delle indicazioni, non è cambiata la "filosofia" che ispira la scelta di utilizzare questa fase di adeguamento per raggiungere gli obiettivi di "taglio" degli organici docenti e ATA previsti dalla Finanziaria 2007.
La CISL Scuola
- ha sottolineato, invece, che l’adeguamento degli "organici in fatto" debba rispondere all’obiettivo di garantire il diritto allo studio nel rispetto dei parametri di formazione delle classi previsti, in relazione alle richieste delle famiglie, nonché la funzionalità dei servizi amministrativi, tecnici e ausiliari. I "tagli" operati progressivamente nel corso degli anni precedenti non consentono oggi di prevedere solo l’adeguamento alle nuove esigenze che scaturiscono tra "diritto" e "fatto", bensì richiedono una riconsiderazione complessiva dei bisogni espressi dalle scuole, con particolare attenzione a tutte quelle situazioni territoriali che hanno rappresentato un sensibile aumento degli alunni iscritti e in cui si sono sviluppate iniziative sindacali di protesta e mobilitazione;
- ha ribadito che sono lesivi del diritto allo studio e del funzionamento complessivo della scuola: 1) le classi con un numero di alunni superiore ai parametri previsti dal Decreto 331/98; 2) l’addensamento di alunni diversamente abili; 3) l’ulteriore impoverimento degli organici di tutti i profili professionali del personale ATA;
- ha dichiarato che se il "tavolo tecnico" non è in grado di dare risposte adeguate ai problemi posti è necessario spostare il confronto in "sede politica" (in questo senso ha chiesto al Direttore Generale del Personale di riferire al Ministro).
Le parti, a conclusione dell'incontro, hanno concordato un nuovo appuntamento per martedì prossimo con all'ordine del giorno sia il decreto sulle supplenze del personale docente sia gli orientamenti per i criteri di riparto delle assunzioni a tempo indeterminato per l'a.s. 2007/08.