“Lavoro, Diritti, Stato Sociale, La Nostra Europa”. In tutta Italia le manifestazioni del 1° maggio
“Lavoro, Diritti, Stato Sociale, La Nostra Europa”: è questo lo slogan scelto da Cgil, Cisl, Uil per la celebrazione del Primo Maggio 2019. Un modo per rimettere al centro, nell'imminenza del voto per il rinnovo del Parlamento Europeo, le vere priorità cui prestare attenzione, anziché guardare al voto solo per i riflessi che potrà avere sugli equilibri politici nazionali, come per lo più sta avvenendo. La manifestazione nazionale, con la presenza dei segretari generali Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, si tiene a Bologna, dove un corteo partirà alle ore 10.30 da piazza XX Settembre per giungere in Piazza Maggiore. Qui, a partire dalle ore 12.10, avranno luogo i comizi conclusivi.
"Serve un'Europa che garantisca parità di diritti sociali e di condizioni di lavoro a tutti" sottolinea Annamaria Furlan in un'intervista sul quotidiano "La Repubblica" dove spiega il punto di vista di Cgil Cisl Uil sul perchè dedicare il Primo Maggio all'Europa. "Senza parità di condizioni si moltiplicano gli episodi di dumping: porto via il lavoro a te perchè nel Paese accanto pago meno tasse e pago meno chi lavora" afferma Furlan, ribadendo al necessità di "rafforzare il potere legislativo del Parlamento europeo e dare direttamente all'Europa la facoltà di imporre tasse uguali per tutti, persone e imprese".
"Cgil, Cisl e Uil hanno scelto Bologna - spiega la Segretaria generale della Cisl dalle pagine de 'Il Corriere di Bologna'' - perché è una città che ha sempre combattuto per la difesa dei diritti, che ha sempre fatto delle battaglie per il lavoro, per l'accoglienza, la difesa dei diritti di cittadinanza e di inclusione sociale, i tratti distintivi della sua storia. Ma è anche una città Europea, cosmopolita, tollerante , dove è nato e si affermò il concetto di università, l'insegnamento libero indipendente dal controllo del potere politico e religioso. Un segno di modernità e rispetto per i valori edificanti di cultura, scuola, arti e scienze e del mondo del lavoro".
Il Primo Maggio avrà al centro proprio questi temi: costruire un'Europa del lavoro, della solidarietà e della crescita partendo dal valore centrale della formazione, del diritto alla formazione per tutti. Nessuno deve essere lasciato indietro. Nella manifestazione del Primo Maggio, continua la leader della CISL, "porteremo unitariamente oltre al tema dell'Europa, dei diritti e della difesa dello stato sociale, anche le nostre rivendicazioni nei confronti del governo, che sono state alla base della grande mobilitazione del 9 febbraio e che saranno alla base degli scioperi e delle manifestazioni che faranno tante categorie nelle prossime settimane. Se anche le associazioni imprenditoriali a livello nazionale e locale condividono le nostre rivendicazioni sarebbe solo un segnale positivo per il clima del Paese e per il futuro delle relazioni sindacali che la Cisl vuole sempre più partecipative e di pari responsabilità nelle scelte"- conclude.
Il comizio conclusivo della manifestazione unitaria in programma a Pistoia (piazza Duomo, ore 11 - partenza corteo ore 9,45 da Porta Lucchese) sarà tenuto da Maddalena Gissi, segretaria generale della Federazione CISL Scuola, Università e Ricerca.
Cresce intanto l’attesa per l’edizione 2019 del Concerto del Primo Maggio: promosso da CGIL, CISL e UIL, prodotto e organizzato da iCompany, anche per l’edizione 2019 presenterà una lunga maratona di musica dal vivo che verrà trasmessa in diretta da RAI 3 e Radio2. Il concerto si tiene come di consueto a Roma in piazza San Giovanni, l'inizio è previsto per le 15.