Fondi formazione, sindacati contestano al Ministero il mancato confronto
Con una lettera inviata ai Capo Dipartimento Istruzione e alla Direzione Generale del Personale del Ministero dell'Istruzione la CISL Scuola e le altre organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL contestano il mancato svolgimento del confronto sulla ripartizione dei fondi stanziati dal DL 17 marzo n. 18 per attività di formazione all'uso delle tecnologie per la didattica a distanza. "Pur consapevoli della straordinarietà del momento attuale e delle difficoltà che esso comporta - scrivono i segretari generali Gissi, Sinopoli, Turi, Serafini e Di Meglio -, riteniamo che l’individuazione dei criteri utilizzati per l’assegnazione alle scuole di tali risorse, avrebbe richiesto l’attivazione del confronto sindacale attraverso il quale valorizzare lo strumento contrattuale che, se in situazioni ordinarie è regolatore di comportamenti omogenei a garanzia di diritti e doveri, ancor di più deve essere agito in situazioni straordinarie". Il CCNL, evidenzia la lettera, prevede che "qualora intervengano atti normativi o contrattuali che producano effetti in materia di formazione, anche relativamente alla disponibilità di risorse finanziarie, è necessario procedere all'informativa e ad un ulteriore atto negoziale".