Firmata la conciliazione al MIUR. Il Ministro assume precisi impegni, sospese le iniziative di mobilitazione
Si è svolto ieri, 19 dicembre 2019, con la diretta partecipazione del Ministro Fioramonti, l’incontro fra sindacati e MIUR per l’esperimento del tentativo di conciliazione a seguito della proclamazione dello stato di agitazione in tutti i settori del comparto Istruzione e Ricerca da parte di FLC CGIL, CISL FSUR, UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL e GILDA UNAMS.
Dal Ministro sono stati assunti precisi impegni in ordine alle questioni oggetto del confronto (rinnovo del CCNL, contrasto alla precarietà, nuovo sistema per le abilitazioni, passaggio dei facenti funzioni nel ruolo dei DSGA, soluzioni per completare la stabilizzazione dei precari in Enti di Ricerca, Università ed AFAM), definendo in modo puntuale tempi, modalità e strumenti attraverso i quali portarle a positiva soluzione, come indicato nel verbale di conciliazione sottoscritto dalle parti.
Il primo tavolo di confronto, incentrato sullo svolgimento dei concorsi, è stato fissato per il 7 gennaio. Entro gennaio partirà quello sui percorsi di abilitazione, in vista del ddl collegato alla legge di bilancio in corso di approvazione. Per i facenti funzioni DSGA il ministro è impegnato a inserire una norma ad hoc nel primo provvedimento legislativo utile.
Entro e non oltre il mese di gennaio prenderà avvio, in raccordo col negoziato presso la Presidenza del Consiglio, il tavolo per il rinnovo del CCNL di comparto. Sempre entro il mese di gennaio si attiveranno i tavoli specifici di settore per Scuola, Università ed AFAM, Ricerca.
Nel verbale si fa inoltre preciso riferimento alla necessità di consolidare il carattere unitario e nazionale del sistema d’istruzione.
Alla luce dei precisi impegni assunti dal Ministro, sulla cui puntuale attuazione i sindacati continueranno a vigilare, è stata decisa la sospensione dello stato di agitazione.
Roma, 20 dicembre 2019
FLC CGIL, Francesco Sinopoli
CISL FSUR, Maddalena Gissi
UIL SCUOLA RUA, Giuseppe Turi
SNALS CONFSAL, Elvira Serafini
GILDA UNAMS, Rino Di Meglio
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Sul positivo esito del tentativo di conciliazione è intervenuta Maddalena Gissi, segretaria generale della Cisl Scuola. Alcune delle sue dichiarazioni sono state riprese dall’Agenzia ANSA.
Gissi (Cisl), apertura dal governo su molti punti. (Ansa, Roma, 20.12.2019)
“Ci sono stati elementi interessanti di apertura: abbiamo conquistato tavoli sostanziali ottenendo l'inserimento di una figura politica e un tavolo governativo per il rinnovo del contratto, nell'ambito del rinnovo del contratto del pubblico impiego”. Lo dice all'ANSA la leader della Cisl Scuola, Maddalena Gissi commentando la conciliazione raggiunta tra i sindacati e il Miur, nella persona del ministro Lorenzo Fioramonti.
“Abbiamo ottenuto il tavolo per discutere dei bandi di concorso e delle regole: escluso quanto già previsto dal decreto, su questo argomento molto altro dovrà essere discusso a partire dalle prove, dalle valutazioni, dai posti e dalle classi di concorso”, prosegue Gissi.
“Abbiamo ottenuto l'apertura di un tavolo per la mobilità, per facilitarla e conquistato - e la Cisl Scuola si è molto battuta - la necessità di abilitazioni strutturali, con cadenza periodica, aperte a tutti ad ogni livello. Per i facenti funzioni abbiamo aperto uno spiraglio: sarà costruita nel decreto "Milleproroghe" per riportare la vicenda del titolo nell'ambito corretto”.