Esuberi, riconversione, riqualificazione
L'incontro presso il MIUR tra Amministrazione ed Organizzazioni Sindacali, tenutosi nel pomeriggio di ieri, 26 gennaio, ha riguardato anche la situazione degli “esuberi” e le “riconversioni”.
In via preliminare, sono stati consegnati ai sindacati tre tabulati (scuola primaria; scuola secondaria di primo grado; scuola secondaria di secondo grado) con i dati dei docenti in esubero per provincia e classe di concorso.
Nella scuola primaria i docenti soprannumerari sono 1.772, per la maggior parte concentrati nelle aree meridionali. Per questi non si prevede riconversione perché riassorbibili in pochi anni con il turnover.
Nella scuola secondaria di primo grado i docenti in esubero ammontano a 540 e riguardano in particolare le classi di concorso tradizionalmente in esubero. Anche per questi non si prevede riconversione.
Il numero più consistente di docenti in esubero (8.550) è presente nella scuola secondaria di secondo grado: si tratta, in particolare, di docenti delle “ex tabelle C e D”.
L’Amministrazione intenderebbe procedere alla riconversione e/o riqualificazione di detto personale con i seguenti criteri di priorità:
- docenti delle classi di concorso A075 e A076. Per detti docenti sarà possibile anche la riqualificazione su informatica di base;
- docenti della “ex tabella D” per i quali la riconversione è obbligatoria per legge. Questa tipologia di intervento comprenderà i docenti in esubero e non, in quanto gli istituti di loro appartenenza (istituti d’arte) presto cesseranno di esistere. Per i docenti forniti di laurea sarà facile prevedere percorsi di riconversione, mentre per quelli sprovvisti di titolo si pensa ad una riqualificazione professionale che dia loro conoscenze e competenze da titolari della disciplina di insegnamento;
- docenti della scuola primaria (per la formazione in lingua inglese). Continua lo specifico percorso di formazione: il fabbisogno stimato è di 100.000 docenti, a fronte di 25.000 forniti di titolo;
- insegnanti tecnico pratici (ITP). Molto problematica la situazione relative alle classi di concorso C 999 e C 555.
Per tutti sono previsti percorsi di riconversione su “sostegno”, con adesione volontaria e modalità formative ancora tutte da decidere.
Per la realizzazione dei percorsi di riconversione e/o riqualificazione l’Amministrazione intende utilizzare le risorse per la formazione del personale docente relative all’anno 2012 che ammontano a 6,7 milioni. Con eventuali risorse residue potrebbero essere promossi corsi di riqualificazione per quei docenti collocati nelle nuove classi di concorso “atipiche”.
La CISL Scuola, prendendo atto dei dati forniti e riservandosi di farne un’analisi approfondita
- ha espresso apprezzamento per la volontà di procedere alla riconversione e alla riqualificazione del personale in esubero;
- ha manifestato forte preoccupazione per quanto riguarda la riconversione su “sostegno”, chiedendo che detti percorsi siano di alta qualità professionale.