Dall'informazione alla conoscenza. Si conclude a Bari il ciclo di iniziative promosse in occasione del rinnovo RSU.
Si chiude a Bari, con la presenza della segretaria generale Maddalena Gissi e del segretario confederale Ignazio Ganga, la nutrita serie di iniziative a carattere formativo che la Cisl e la Federazione Cisl Scuola Università e Ricerca hanno organizzato in occasione del voto per il rinnovo delle RSU. Iniziative aperte a tutti, pur essendo rivolte soprattutto a candidate e candidati, e che per il loro interesse hanno visto ovunque una larghissima partecipazione. Non fa certo eccezione l’iniziativa di Bari, dove centinaia di persone sono presenti al convegno nel quale si affronteranno in particolare i temi del delicato intreccio tra informazione e conoscenza, nell’era della comunicazione contrassegnata dall’enorme moltiplicarsi dei flussi di informazioni che facilita anche il diffondersi di notizie la cui attendibilità non sempre risulta facilmente controllabile.
In apertura dei lavori gli interventi di Roberto Calienno e Daniela Fumarola, segretari generali regionali della Cisl Scuola e della Cisl della Puglia.
“Chi fa sindacato, e lo vuol fare seriamente e onestamente, in una logica orientata al bene comune e non al proprio immediato tornaconto – afferma Maddalena Gissi - ha oggi più che mai il dovere della verità. Un dovere che esclude non solo ogni tentazione di confezionare ‘verità di comodo’, ma anche ogni cedimento alla demagogia come pericoloso surrogato di una paziente, concreta e determinata azione sindacale. Avessimo dato ascolto ai tanti professionisti dell’indignazione e della protesta non avremmo firmato il nuovo contratto di lavoro e ci ritroveremmo oggi, in una situazione politica quanto mai incerta e confusa, a mani assolutamente vuote. Invece a giorni quel contratto diventerà finalmente operativo, tutti ne potranno ottenere i benefici, anche quelli che l’hanno tanto contestato. Ancora una volta, le nostre scelte consentono a tutti di fare concretamente un passo in avanti lungo un percorso di valorizzazione del nostro lavoro che immediatamente proseguirà verso il traguardo di un successivo rinnovo, al quale stiamo già lavorando”.
Di un sindacato mosso da forti idealità ma capace di positiva concretezza ha bisogno una società ancora carica di problemi che la espongono a rischi di divisione e lacerazione; ne ha bisogno anche la scuola, per realizzare compiutamente l’idea di “comunità educante” fatta propria per la prima volta anche dal testo del contratto nazionale di lavoro.
“Abbiamo a lungo contestato modelli di scuola centrati sul dirigismo e sull’esasperata concorrenzialità interna – aggiunge la Gissi -, il modo di intendere e gestire le relazioni sindacali a livello di istituto non è un fattore irrilevante per il clima che in ogni scuola si viene a determinare. Non ci piace il modello della scuola azienda, non ci piace nemmeno il modello di un sindacato che vive di contenzioso, al punto da trasformarlo in un fine anziché in uno strumento della sua azione”.
Il convegno di oggi, al quale hanno portato un significativo contributo gli interventi di Donato De Silvestri, dell’Università di Verona, e di Ignazio Ganga, segretario confederale della Cisl, che ha voluto sottolineare l'apporto dato dal sindacato alla tenuta del Paese in questi anni di difficile crisi. "Siamo un fattore importante di tenuta e di coesione per un Paese che non ha certo risolto tutti i suoi problemi, a partire da quello del lavoro che resta l'assoluta priorità. Auspichiamo lo sia anche per l'azione del prossimo governo, che ci auguriamo il Paese possa avere quanto prima. Certo, serve da parte di tutti quel senso di responsabilità cui giustamente fa appello il presidente della Repubblica. Messaggio che purtroppo incontra una politica troppo incline ai particolarismi e ai personalismi. Anche per la politica vale l'invito ad agire 'in spirito di verità': non vivere di promesse, non vendere illusioni; non nascondere la complessità dei problemi è la premessa per affrontarli e risolverli, promuovendo responsabilità e solidarietà".
L'incontro, nel corso del quale sono intervenuti fra gli altri Lucrezia Stellacci per l'UCIIM e la vice presidente dell'AIMC Francesca De Giosa, è stato l'occasione per un confronto con l'Amministrazione, rappresentata da Mario Trifiletti dell'USR Puglia, sulle emergenze del sistema scolastico sul territorio pugliese, a partire da quella degli organici.
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