Ultimissime del 30-11-2006

30.11.2006 19:52

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ULTIMORA FINANZIARIA
Per la scuola arriva la graduatoria salva-precari. E aprira' le porte anche a coloro che stanno attualmente seguendo i corsi di abilitazione (tra cui i Siss). La lista sarà ad esaurimento fino all'assunzione dei docenti. A proporlo è un emendamento della maggioranza e firmato da tutti i capogruppo dell'Unione della commissione Istruzione del Senato.

 



FINANZIARIA:UNIONE IN STAND-BY ATTENDE PROPOSTE GOVERNO
DA DOMANI DISCUSSIONE ENTRA NEL VIVO

 



SCRIMA, NESSUN IMPULSO DA FINANZIARIA


FINANZIARIA:UNIONE IN STAND-BY ATTENDE PROPOSTE GOVERNO
DA DOMANI DISCUSSIONE ENTRA NEL VIVO

L'Unione in stand-by attende di vedere le carte del governo. Gli emendamenti dell' esecutivo arriveranno sul filo di lana, in serata, alla scadenza dei termini di presentazione in commissione Bilancio. E' l'ora X per gli ultimi ritocchi alla manovra. E la maggioranza, in attesa di sapere quale risorse saranno impegnate dal governo, ha mantenuto un atteggiamento attendista. Non a caso, le due riunioni con il governo che si sono tenute a Palazzo Madama non hanno affrontato a testa bassa i nodi rimasti aperti ma hanno puntato a mettere un po' di ordine nelle cose da fare. Un' intesa sulle norme per stabilizzare i precari e' stata raggiunta ma in altra sede, in Commissione Istruzione. Le modifiche da fare non sono infinite, ma il testo che e' arrivato dalla Camera ha bisogno di qualche ritocco a partire dal pacchetto di modifiche gia' concordate a Montecitorio e che non sono rientrate nel maxiemendamento.
E proprio questo elenco che conta circa 61 voci e' stato al centro della riunione di questa mattina. In cima alla lista c'e' il cosiddetto pacchetto sicurezza, che molto probabilmente il governo fara' proprio. In parte potrebbe anche essere risolta la questione dei precari.
La maggioranza ha infatti presentato una modifica che punta a trasformare le graduatorie da permanenti a 'esaurimento', aprendo pero' le porte per un posto fisso anche a chi frequenta corsi di abilitazione o le scuole per la formazione insegnanti (i Siss).

SCRIMA, NESSUN IMPULSO DA FINANZIARIA
"La buona scuola per cui ci battiamo non e' la scuola che esce dalla finanziaria. Siamo in mobilitazione perche' aspettiamo l'approvazione della legge al Senato con gli emendamenti richiesti. Occorre un piano triennale di investimenti: se deve essere come tutti dicono un motore di crescita del Paese, allora ha bisogno di benzina per essere alimentato''. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Scuola, Francesco Scrima, che e' intervenuto a Bari a un convegno promosso dal sindacato. All'incontro hanno partecipato il ministro alla Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, il presidente del consiglio regionale, Pietro Pepe, l'assessore al Diritto allo studio, Domenico Lomelo e il segretario generale Cisl Puglia, Mary Rina. ''Rivendichiamo coerenza - ha detto Scrima - con gli impegni assunti da questo governo in termini di discontinuita' rispetto al passato: investimenti di risorse umane e finanziarie, problema del precariato, ulteriori assunzioni per il personale 'ata', ausiliari tecnici e amministrativi, e il mantenimento delle graduatorie permanenti perche' con un colpo di spugna non si possono annullare tanti anni di sacrifici e i diritti acquisiti''. Scrima ha sottolineato ''il grosso problema dell'aumento della percentuale degli alunni per classe che andrebbe a penalizzare il reale esercizio del diritto allo studio dei ragazzi, specialmente nei piccoli Comuni. Abbiamo, inoltre, il problema del personale 'ata' transitato dagli enti locali allo Stato e che ha diritto a una sua ricostruzione di carriera e al legittimo inquadramento economico''. Per Scrima ''non si puo' chiedere tanto soprattutto in un periodo in cui viene giudicata piu' dai fatti di cronaca che dalla reale portata del suo lavoro. Si chiede molto ma senza reciprocita: si da' troppo poco''.