Ultimissime del 30-1-2007

30.01.2007 19:33



FIORONI: DOMANI LETTERA A DOCENTI SU NUOVI PROGRAMMI


Parte domani una lettera ai docenti in cui si segnala il percorso per modificare le indicazioni nazionali del primo ciclo. Lo annuncia il ministro della Pubblica istruzione. Sui nuovi programmi, il ministro ha spiegato che "se l'autonomia è il nostro modello, dobbiamo offrire delle indicazioni nazionali compatibili con la scuola dell'autonomia". Quelle attuali, infatti, secondo Fioroni, "sono più complicate di un testo di clinica medica e rasentano la pedagogia di Stato". Per il ministro per raggiungere uniformità e appropriatezza nell'offerta formativa va stabilito solo "un minimo comune denominatore: non ci può essere una pedagogia costruita a viale Trastevere". Per Fioroni, poi, bisogna saper coniugare le competenze "con lo sviluppo di un senso critico e l'acquisizione di saperi legati all'identità nazionale facendo uno sforzo per umanizzare le nuove generazioni". Entro un mese una commissione tecnica dovrà inviare una nota di indirizzo alle scuole, poi si aprirà un dibattito. Le indicazioni vanno modificate "entro l'inizio del prossimo anno". (Ami/ Dire)

Altre notizie

ROMA: STUDENTI CANCELLANO SCRITTE RAZZISTE
INSIEME A UFFICIO DECORO DEL COMUNE

Ha preso il via questa mattina il Progetto "No alle scritte razziste" con la prima squadra di studenti coordinati dall'Ufficio del Decoro Urbano del Comune di Roma. La squadra, in tuta bianca, composta da una decina di studenti del Cavour, assistiti dal personale del Decoro Urbano, ha cancellato scritte apparse nei giorni scorsi sui muri della scuola e svastiche per terra in via delle Carine. L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra l'Assessorato alle politiche educative e scolastiche del Comune di Roma, l'Ufficio Decoro urbano, alcuni consiglieri comunali. Il progetto prevede la formazione di gruppi di lavoro di studenti cui viene affidato il compito di vigilare, segnalare e poi cancellare, sempre con la presenza di addetti del Decoro Urbano, eventuali scritte antisemite, razziste e negazioniste che dovessero comparire nel perimetro delle mura degli istituti scolastici e nei luoghi della Memoria vicini alle scuole. Le scuole che hanno dato l'adesione al progetto, in questa prima fase sperimentale, fanno parte del progetto "Noi Ricordiamo". (Adn-K)