Ultimissime del 29-11-2006

29.11.2006 20:06

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SCUOLA, SCRIMA: DA NAPOLI CAMPAGNA MOBILITAZIONE


Parte da Napoli una nuova campagna di mobilitazione della scuola. L'annuncio viene direttamente dal segretario generale nazionale della Cisl di categoria Francesco Scrima, intervenuto a chiudere la campagna elettorale della federazione sulle prossime elezioni delle RSU, in programma il 4, 5 e 6 dicembre. "Il segnale lanciato sul rinnovo dei contratti - ha detto Scrima - non basta. Vogliamo un piano per la stabilizzazione del precariato e la salvaguardia delle graduatorie permanenti. Non si possono buttare via, con un semplice atto, tanti anni di speranze di lavoro di decine di migliaia di insegnanti in attesa. Soprattutto a Napoli, ci sono colleghi che aspettano da sempre, e non accetteremo che restino in attesa tutta la vita".

 

 



500 CANDIDATI CISL PER ELEZIONI RSU IN LIGURIA

 


BULLISMO: FIORONI, PRIMA DI NATALE BOZZA DDL


 

500 CANDIDATI CISL PER ELEZIONI RSU IN LIGURIA
Cinquecento candidati distribuiti in 217 delle 239 scuole regionali verrano presentati dalla Cisl Scuola alle elezioni interne alle scuole di ogni grado che si terranno ai primi di dicembre per nominare i componenti delle Rsu di ogni istituto. La lista è stata presentata nel pomeriggio dai sindacalisti locali insieme al segretario nazionale Cisl Scuola, Dionisio Bonomo. "Per le elezioni dal 4 al 6 sfioriamo la copertura totale di tutte le sedi", ha commentato il segretario regionale Cisl Scuola, Gianni Manuzio.
A Genova ci saranno 130 candidati divisi in 88 liste in 94 scuole di ogni grado. La Cisl Scuola dichiara 208 mila iscritti a livello nazionale, 4.500 iscritti circa in Liguria di cui 1400 circa a Genova.

 

BULLISMO: FIORONI, PRIMA DI NATALE BOZZA DDL
Oscuramento dei siti "scorretti", sbarramento agli accessi per i minori o divieti tour court: sono diversi i possibili interventi per dare un giro di vite a Internet e impedire che il Web veicoli contenuti e immagini che propongono violenza o istigano i ragazzi a
compierla. È tornato a parlarne, anche in occasione del suo viaggio in Egitto, il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, che è deciso a portare avanti con determinazione la battaglia contro il bullismo. Se sulle misure da adottare il dibattito è ancora tutto aperto, sul primo passa da compiere Fioroni non ha dubbi: "ineludibile passaggio - spiega ai giornalisti durante la sua visita al Cairo - è la documentazione degli effetti che le immagini di violenza hanno sui ragazzi. Bisogna informare i decisori". Per questo, nel penultimo Consiglio dei ministri prenatalizio, Fioroni spera di poter portare una relazione che sintetizzi le conclusioni cui sono arrivate numerose equipe di neuropsichiatri, pediatri, pedagogisti.