Ultimissime del 27-11-2006

27.11.2006 20:15

 

NAPOLITANO: INSEGNANTI GRANDE ENERGIA ISTITUZIONALE DEL PAESE

"Ho sempre pensato che gli insegnanti siano una delle più grandi energie istituzionali d'Italia, a partire dalla scuola dell'obbligo". È uno dei passaggi del discorso che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha tenuto in Prefettura a Napoli, dopo la firma del protocollo d'intesa tra ministero della Pubblica istruzione, diocesi di Napoli, Enti locali, sindacati e categorie produttive. "Oggi gli insegnanti -ha aggiunto il Capo dello Stato- hanno un compito educativo fondamentale, soprattutto a Napoli". Napolitano, che si è complimentato per la firma del protocollo, ha poi fatto riferimento alla dispersione scolastica un problema che «abbiamo sentito molto», ha detto il presidente della Repubblica, secondo il quale «tenere le scuole aperte è una forma molto efficace di impegno, presenza e continuità. Spero che lo sforzo possa avere operatività e dare risultati".

 

FIORONI,A NAPOLI SERVE ALTERNATIVA CREDIBILE A STRADA

NAPOLI, 70 SEDI DI FRONTIERA APERTE DI POMERIGGIO

FINANZIARIA: BONANNI, ANCORA APERTI NODI TRASPORTI E SCUOLA

INCENDIO IN SCUOLA MEDIA DEL BRINDISINO, 18 AULE DANNEGGIATE

RIAPRE DOMANI MEDIA CASTELLAMMARE DOPO RAID VANDALI

ALUNNO MOLISANO DI 9 ANNI È IL PIÙ BUONO D'ITALIA

FIORONI,A NAPOLI SERVE ALTERNATIVA CREDIBILE A STRADA

"Creare un'alternativa credibile alla strada. Questa alternativa si chiama scuola e scuola significa educazione. La criminalità sta alzando il tiro anche contro le scuole, e questo avviene non solo in Campania. È il segnale che si vuole aggredire questo presidio dello Stato perch‚ è in grado di prevenire il sorgere di nuovi fenomeni criminali e distruggere la criminalità organizzata". Lo ha detto il Ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, al termine della firma del protocollo d'intesa "Scuole aperte e sicure" avvenuta oggi alla Prefettura di Napoli. "La libertà che c'è nel sapere - ha aggiunto Fioroni - libera da un lato dal bisogno, e dall'altro dalla dipendenza verso terzi. Questo è quello che la criminalità organizzata non può permettersi". L'accordo finanzia con 4 milioni di euro il progetto di apertura pomeridiana delle scuole di Napoli e Provincia, per contrastare in modo efficace il fenomeno della dispersione e degli insuccessi scolastici, e favorire la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza attiva.

NAPOLI, 70 SEDI DI FRONTIERA APERTE DI POMERIGGIO

Tenere aperte anche di pomeriggio 70 scuole napoletane di frontiera. È l'obiettivo del protocollo di intesa firmato in prefettura dal ministro dell'Istruzione, Giuseppe Fioroni, alla presenza del capo dello Stato e dei rappresentanti delle istituzioni locali. Occorre, ha sottolineato Fioroni, "combattere la dispersione per evitare che i ragazzi seguano cattive strade. La finalità della scuola è accompagnare i ragazzi al diploma". Il ministero dell'istruzione si è impegnato ad investire 4 milioni di euro, che si aggiungeranno ai fondi regionali, per tenere aperte anche di pomeriggio le 70 scuole.

 

"Le scuole aperte sono il primo presidio del territorio, per rafforzare l'idea della scuola come alternativa credibile alla strada e ai cattivi maestri. La scuola può significare legalità grazie alla libertà del sapere», ha aggiunto il ministro Fioroni che ha sottolineato come la collaborazione tra scuola, famiglia, e autonomie locali serva per sostenere la formazione delle nuove generazioni. Oggi, in prefettura, una rappresentanza di alunni delle scuole napoletane ha anche sottoscritto la "carta della legalità" presentata a Palermo nel maggio scorso e che farà il giro d'Italia prima di ritornare nel capoluogo siciliano nel giorno dell'anniversario della strage di Capaci del 23 maggio.

FINANZIARIA: BONANNI, ANCORA APERTI NODI TRASPORTI E SCUOLA

"Bisogna aprire nelle prossime settimane un confronto forte nei territori, rispetto alle Regioni e agli enti locali: non si può tollerare che non si definisca un disegno compiuto di federalismo fiscale e di progressività del prelievo fiscale". Lo ha detto il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, in occasione del comitato esecutivo dell'organizzazione chiamato a discutere della Finanziaria. Secondo Bonanni, "la politica dei redditi si fa a partire dai territori, con una concertazione sui contenuti della spesa locale e sulla pressione fiscale, comprese le eventuali imposte di scopo, sulle tariffe e sui prezzi . È a questo livello che si gioca, se non l'intera partita, la mano decisiva della tutela di chi rappresentiamo e la stessa coesione sociale del paese". Più in generale il segretario generale della Cisl ha confermato il giudizio a luci ed ombre già espresso nelle scorse settimane sulla Finanziaria: "restano tuttora aperte - ha detto - le questioni dei trasporti, della scuola, della sicurezza, dei pensionati e della ricerca".

INCENDIO IN SCUOLA MEDIA DEL BRINDISINO, 18 AULE DANNEGGIATE

Un incendio doloso ha danneggiato gravemente i locali adibiti ad archivio e 18 aule del plesso di via Salerno della scuola media 'Giovanni Pascolì. Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, i piromani si sono introdotti nell'edificio appiccando il fuoco nel locale utilizzato come archivio e le fiamme si sono propagate al resto della struttura.

 

Gli alunni delle 18 classi interessate dall'incendio potranno riprendere provvisoriamente le lezioni giovedì prossimo nelle aule della sede centrale della scuola, in via Toniolo, e in un edificio in via Don Guanella. I carabinieri in queste ore stanno ascoltando alcune persone, e anche studenti della stessa scuola, per cercare di individuare i responsabili dell'incendio. Al momento gli investigatori privilegiano la pista dell'atto vandalico, anche se non vengono escluse altre ipotesi.

RIAPRE DOMANI MEDIA CASTELLAMMARE DOPO RAID VANDALI

Ripartiranno domani le lezioni nella scuola media «Bonito-Cosenza» del comune di Castellammare di Stabia. L'istituto del rione San Marco ha subito ieri un raid vandalico: al secondo piano di un'ala dell'edificio sono state aperte le pompe anti-incendio, corridoi ed aule sono stati allagati ed è stata sparsa nei locali della scuola della creolina.

ALUNNO MOLISANO DI 9 ANNI È IL PIÙ BUONO D'ITALIA

Si chiama Pasquale Micatrotta, ha nove anni e frequenta la quarta elementare nella scuola primaria del quartiere di Sant'Antonio Abate, a Campobasso, l'alunno più buono d'Italia. Il riconoscimento è arrivato dal consiglio direttivo del «Premio bontà Hazel Marie Cole Onlus» in collaborazione con la Fondazione "L'alunno più buono d'Italia". Il piccolo Pasquale che ha ricevuto stamani il premio che consiste in una polizza di mille euro con scadenza al compimento del 18mo anno di età ed una medaglia ricordo, si è distinto perché da anni vive con «amore, pazienza e dedizione» il rapporto con la mamma spesso lontana per motivi di salute. "Nonostante che nessun adulto possa occuparsi di lui in quanto il padre lavora dalla mattina a tarda sera - ha spiegato il dirigente scolastico del primo Circolo didattico Angelo Palladino - riesce ad essere diligente, partecipe, affettuoso e sempre presente a scuola». Pasquale, secondo la relazione che hanno presentato i suoi docenti, "è capace di gestire e accudire, insieme alla sorellina, la propria casa e quando è con loro, si prende cura anche della mamma, sostenendola e controllandola nell'assunzione dei farmaci". La Fondazione «L'alunno più buono d'Italia» assegna ogni anno il premio agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado che si sono distinti per il valore morale di particolari atti di bontà.