Ultimissime del 24-11-2006

24.11.2006 20:21

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FINANZIARIA/1 - CONTRO TAGLI ALLA SCUOLA

 

SCIOPERI E MANIFESTAZIONI DEI SINDACATI DI CATEGORIA

 

Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola rivendicano "modifiche sostanziali" alla Finanziaria per il 2007 e a sostegno delle loro richieste varano un pacchetto di scioperi e manifestazioni da attuare dal 6 al 17 dicembre. Ecco il pacchetto delle iniziative:

 

  • 6 dicembre - assemblee unitarie in tutte le scuole
  • 7 dicembre - presidi davanti a tutti i Csa (ex provveditorati) e alle direzioniscolastiche regionali e incontri con i prefetti
  • 1 dicembre - sciopero generale di tutti i lavoratori della scuola dell'infanzia, elementare e media alla prima o ultima ora accompagnato da una manifestazione nazionale con sit-in davanti al ministero della Pubblica Istruzione del personale precario docente
  • 12 dicembre - manifestazione, questa volta del personale Ata (ausiliario, tecnico, amministrativo) sempre davanti al ministero
  • 13 dicembre - sciopero generale di tutti i lavoratori della scuola superiore alla prima o ultima ora in concomitanza con una manifestazione nazionale di protesta dei presidi incaricati
  • 17 dicembre - manifestazione nazionale a Roma

 

 

 

 

 

 

 

FINANZIARIA/2 - SCRIMA: LA SCUOLA E' MOTORE DI CRESCITA

BULLISMO, FIORONI ANNUNCIO: A METÀ DICEMBRE PRESENTEREMO PROVVEDIMENTO DEL GOVERNO

PRODI, MAFIE SI POTRANNO SCONFIGGERE SOLO ATTRAVERSO SCUOLA E GIOVANI

INTIMIDAZIONE A PRESIDE SCUOLA: IL PRESIDENTE COMMISSIONE ANTIMAFIA ASSICURA SOSTEGNO A DOCENTE

UNICREDIT: PèROFUMO, SUD? PUNTARE SULLA SCUOLA

 

 

 

FINANZIARIA/2 - SCRIMA: LA SCUOLA E' MOTORE DI CRESCITA
La scuola si mobilita "per chiedere e ottenere che il Senato modifichi la Finanziaria, sulla base dei contenuti della piattaforma unitaria consegnata al Presidente del Consiglio e facendo affidamento sugli impegni assunti dalla maggioranza con la scuola e con i cittadini". Lo afferma il segretario generale della Cisl scuola, Francesco Scrima. "La scuola, motore di crescita di questo paese - spiega Scrima - necessita di investimenti, di risorse umane e finanziarie e non di tagli. Ci mobilitiamo per eliminare gli ultimi tagli agli organici docenti e Ata previsti dal maxiemandamento, per l'incremento di assunzioni per la copertura di posti Ata, il mantenimento delle graduatorie permanenti, quale strumento di reclutamento per la copertura del 50% dei posti disponibili, l'eliminazione del vincolo del 10% nel concorso riservato ai presidi incaricati per l'accesso alla dirigenza scolastica, il sollecito avvio del rinnovo contrattuale disponendo di tutte le risorse disponibili e rendendole subito esigibili".

 

"Ci mobilitiamo - prosegue Scrima - per creare la condizioni indispensabili per la costituzione di un vero e reale patto sociale, che elevi la qualità del sistema scuola attraverso la valorizzazione dei suoi lavoratori. Con questa mobilitazione vogliamo porre all'attenzione politica e istituzionale le esigenze e i bisogni della nostra scuola, per rispondere in termini efficaci ed efficienti alle domande e alle richieste della società".

 

 

 

BULLISMO, FIORONI ANNUNCIO: A METÀ DICEMBRE PRESENTEREMO PROVVEDIMENTO DEL GOVERNO

 

Saranno presentati alla metà di dicembre i provvedimenti del Governo per combattere il fenomeno del bullismo nelle scuole. Lo ha ribadito oggi il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, intervenendo a un convegno organizzato dalla Margherita, a Erba (Como). Fioroni ha spiegato che i provvedimenti saranno presi sulla base delle conclusioni del lavoro della commissione di esperti, e che si tratterà di un "giro di vite" su quelle che ritiene le vere cause del fenomeno, vale a dire videogiochi, internet e televisione, settori in cui manca qualsiasi regolamentazione.

 

 

 

PRODI, MAFIE SI POTRANNO SCONFIGGERE SOLO ATTRAVERSO SCUOLA E GIOVANI

 

"È soltanto attraverso i giovani che potranno essere sconfitte le Mafie. E a tutti i giovani del Paese dobbiamo chiedere di essere cittadini responsabili e testimoni della cultura della legalità". Lo afferma Romano Prodi in un messaggio inviato alla rassegna di tre giorni 'Politicamente scorretto. La Letteratura indaga i gialli della politica", che si è aperta a Bologna. Prodi ha messo l'accento sull'apporto di tanti coraggiosi e generosi insegnanti ed educatori, sacerdoti e religiose per il lavoro fatto o almeno avviato, nelle scuole, nelle parrocchie, nei centri associativi, sulla strada, per l'incoraggiamento offerto ai nostri troppi ragazzi esclusi dalle opportunità e finiti, spesso attraverso un lavoro in nero, nelle mani delle organizzazioni mafiose e criminali.

 

"Presso il ministero della Pubblica istruzione - ha ricordato Prodi - è stato istituito il Comitato Nazionale Scuola e Legalità dove lavorano insieme la Scuola e le Forze dell'Ordine, ma che il Ministero si è anche impegnato a mettere in rete tutte le Agenzie educative che si occupano della dispersione scolastica che spesso è l'anticamera del lavoro nero, che a sua volta è l'anticamera del reclutamento mafioso. L'impegno è quello di non lasciare indietro nessun ragazzo mettendo a punto occasioni formative ulteriori, offrendo a tutti una 'seconda occasionè come ad esempio è stata quella dei maestri di strada". Prodi ha sottolineato che, "con l'aiuto di sindacati e imprese, dovremmo mettere a punto programmi di studio-lavoro che offrano ai giovani un 'primo lavoro legale e in cui si impara".

 

 

 

INTIMIDAZIONE A PRESIDE SCUOLA: IL PRESIDENTE COMMISSIONE ANTIMAFIA ASSICURA SOSTEGNO A DOCENTE

 

Il presidente della commissione parlamentare Antimafia, Francesco Forgione, ha avuto oggi un lungo colloquio telefonico con la professoressa Francesca Vella, preside della scuola media Sandro Pertini del quartiere Brancaccio di Palermo, vittima di una intimidazione nei giorni scorsi. "La sua battaglia per il rispetto della legalità - ha detto Forgione - è un segnale importante che va sostenuto e va affiancato da azioni concrete affinchè la presenza dello Stato nei quartieri più esposti sia forte e credibile nella costruzione di una società più giusta. In molte periferie la scuola è l'unica attività pubblica che si occupa di prevenire e di costruire alternative formative ed educative alla violenza ed alla sopraffazione mafiosa, per questo mi auguro che studenti ed insegnanti non siano lasciati soli ma incontrino quotidianamente il sostegno delle istituzioni".

 

Forgione e Vella hanno concordato di realizzare al più presto una iniziativa comune nella scuola Pertini.

 

UNICREDIT: PèROFUMO, SUD? PUNTARE SULLA SCUOLA

 

 

Non esistono "formule magiche" per rilanciare il Sud, occorre piuttosto insistere sulla presenza delle funzioni pubbliche, perché non tutto è privato, e sugli investimenti infrastrutturali. L'amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, interviene a Napoli in occasione del Grand re-tour promosso dal gruppo, e dedicato a "Napoli città-porta del Mezzogiorno»- Profumo insiste su scuola, sanità, e trasporti, definendole prime infrastrutture su cui puntare, «una infrastruttura fondamentale è la scuola - ha sostenuto Profumo - perché in un'economia come quella del nostro paese, che non si basa sulla produzione di massa, il capitale umano è essenziale per reggere la qualità".