Ultimissime del 19-1-2007

19.01.2007 19:17



CELLULARI IN CLASSE, SCOPPIA LA POLEMICA

C'è chi li vuole bandire dalle scuole e chi no, chi li ritiene responsabili dell'aumento di abusi e chi invece minimizza. Sull'uso del cellulare in classe scoppia la polemica. Una proposta di legge presentata alla Camera dai Verdi (e di cui è primo firmatario il capogruppo Angelo Monelli) chiede di bandire l'uso ad alunni e a insegnanti all'inizio dell'attività didattica. Ma per i Verdi c'è di più: "L'uso e l'abuso dei telefonini durante le ore di scuola è diseducativo, e incide in maniera fortemente negativa sulla concentrazione, l'attenzione e l'apprendimento degli studenti". Contrario ad ogni proibizionismo è invece il deputato dell'Ulivo, Franco Grillini: "Ormai il telefonino è una estensione della persona umana, è parte integrante del nostro vivere quotidiano. Sarebbe necessaria invece una campagna sulla buona educazione, ma è difficile codificare il bon ton per legge". D'accordo invece con i Verdi è l'esponente di Forza Italia, Valentina Aprea: "Non mi pare una cattiva proposta - osserva Aprea - ma in verità questo divieto di fatto vige già, visto che ci sono circolari e direttive che vietano di usare i telefonini in classe sia agli studenti sia agli insegnanti. Mi sembra quasi assurdo dover ricorrere addirittura ad una legge per sancirlo".

Altre notizie

GIOVANI-EDITORI E ACRI PORTANO FONDAZIONI IN SCUOLE

Giuseppe Guzzetti, presidente dell'Acri, l'associazione delle fondazioni di origine bancaria, e Andrea Ceccherini, presidente dell'Osservatorio permanente Giovani-Editori, hanno presentato a Milano il progetto 'A scuola con le fondazionì, un progetto didattico per favorire la crescita dei giovani come soggetti attivi della società. Il progetto, che aspira a contribuire a far sì che i giovani di oggi siano domani cittadini consapevoli e responsabili, si svolge nell'ambito dei programmi del 'Quotidiano in classè, l'iniziativa dell'Osservatorio che porta nelle scuole secondarie superiori i maggiori quotidiani.  «Con questa iniziativa le Fondazioni, che sono uno dei principali motori di un welfare che potremmo definire sussidiario - ha detto Guzzetti -, vogliono rivolgersi ai giovani, per farsi conoscere e per far sì che siano sempre più numerosi quelli impegnati nel non profit, a dare cuore, braccia e cervello a favore dell'arte, della cultura, della solidarietà». (Ans)

TRENTINO; ISCRIZIONI ALLE MATERNE DAL 29 GENNAIO

La Giunta provinciale di Trento ha approvato la delibera dell' assessore all'istruzione, Tiziano Salvaterra, con le disposizioni generali sulle operazioni relative alle iscrizioni dei bambini che frequenteranno le scuole dell'infanzia nell'anno scolastico 2007-2008. Le iscrizioni si potranno fare dal 29 gennaio al 9 febbraio. Possono essere iscritti i bambini che abbiano compiuto entro il 31 gennaio 2008 il terzo anno di età e fino all'età dell' obbligo scolastico (i bambini nati dal 1/9/2001 al 31/01/2005).(Ans)