Ultimissime del 11-12-2006

11.12.2006 22:02

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ELEZIONI RSU; CISL, CRESCE CONSENSO A NOSTRE LISTE

Continuano ad arrivare notizie positive dal fronte elettorale delle Rsu. Le liste della Cisl Scuola hanno ottenuto un ampio consenso nelle scuole, mentre “i risultati delle altre liste sono ininfluenti”. Lo dice la Cisl in una nota nella quale sottolinea che, “dall'esame dei dati, non ancora definitivi, emerge in tutte le province piemontesi la potente crescita del credito alle liste della Cisl Scuola rispetto alla tornata elettorale del 2003”. In alcune province del Piemonte, come Asti e Novara, la Cisl Scuola “è il sindacato più votato”, mentre ad Alessandria e a Verbania si registra “una sostanziale parità fra Cgil Scuola e Cisl Scuola”. A Cuneo e Torino, con dati ancora parziali, “la crescita di voti alla Cisl Scuola è netta”. “L'incremento dei consensi alle nostre liste - afferma il segretario generale Cisl Scuola Piemonte, Enzo Pappalettera - è particolarmente significativo nel confronto con le altre liste che segnano flessioni o adeguamenti di minore conto. Possiamo essere particolarmente soddisfatti dei risultati, legati alla serietà e all'impegno con i quali si è lavorato in questi anni. Determinante è anche la coerenza con la quale, nella precedente legislatura, ci siamo opposti alle riforme non condivise e alla politica dei tagli, senza esagerazioni e offrendo alle autonomie scolastiche gli strumenti per combattere la loro battaglia. La coerenza si è anche vista con l'attuale governo che, ancora oggi, ci vede in lotta per garantire livelli qualitativi sempre più elevati alle scuole pubbliche statali”.

 



Altre notizie:

 



AL VIA LA SETTIMANA DI MOBILITAZIONE

IN ITALIA SQUILIBRATA DISTRIBUZIONE ASILI NIDI


FIORONI, SEZIONI PRIMAVERA E’ SOLO SPERIMENTAZIONE


 


AL VIA LA SETTIMANA DI MOBILITAZIONE

Una settimana all'insegna della protesta nel mondo della scuola. Dopo lo sciopero indetto il 7 dicembre da Cobas, Gilda e Snals, è la volta dei confederali che dal 6 dicembre, con assembleee unitarie in tutte le scuole, hanno dato il via ad una campagna di mobilitazione per chiedere la modifica della finanziaria. Ad aprire le “ostilità” domani, con un sit-in di protesta il personale Ata, ovvero il personale tecnico e ausiliario della scuola che si occupa della gestione amministrativa, dei laboratori, della sorveglianza e dell'assistenza degli alunni e della pulizia della scuole che dalle 11 alle 13 stazionerà davanti al ministero della Pubblica Istruzione per la valorizzazione del lavoro amministrativi tecnico e ausiliario e per dire basta all'esternalizzazione del lavoro. Giovedi sarà la volta dei docenti che incroceranno le braccia per un ora, la prima o l'ultima. Sempre il 14, ma per l'intera giornata, sciopereranno i presidi incaricati che dalle 11 alle 13 manifesteranno davanti al Senato mentre dalle 14 alle 18 saranno davanti al ministero. La settimana si chiuderà domenica con una manifestazione unitaria a Roma con un corteo che prenderà il via da Piazza Bocca della Verità per chiudersi a Piazza Campo dei Fiori.

 


IN ITALIA SQUILIBRATA DISTRIBUZIONE ASILI NIDI


I posti disponibili nei nidi d'infanzia italiani sono quasi il 10% della domanda potenziale, con una distribuzione molto squilibrata sul territorio nazionale: da una media dell'oltre il 15% nel nord al 4% del sud. Forbice che rischia di allargarsi visto che vi sono regioni come il Piemonte, la Toscana, il Friuli, la Lombardia e l'Emilia Romagna che negli ultimi 3-4 anni hanno registrato aumenti dal 2,4% al 4,6% dei tassi di sviluppo della ricettività, mentre regioni come l'Abruzzo, la Basilicata, la Calabria, la Campania, sono ferme allo 0%. Questi i dati diffusi questa mattina durante il convegno 'I comuni per l'infanzià, organizzato dall'Associazione nazionale comuni italiani (Anci) in collaborazione con il Comune di Roma.

 


FIORONI, SEZIONI PRIMAVERA E’ SOLO SPERIMENTAZIONE


“Le sezioni primavera sono un contributo importante ma non significa un anticipo perché ritengo che correre da piccoli non significhi arrivare prima e meglio da grandi”. E’ quanto ha affermato il ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni durante il convegno 'I Comuni per l'infanzia organizzato dall'Anci a Roma e che si è svolto oggi all'Auditorium dell'Ara Pacis. Fioroni è così intervenuto sulle “sezioni primavera” previste in Finanziaria per la scuola dell'infanzia e rivolta ai bambini dai 2 ai 3 anni ma il ministro ha voluto sottolineare che si tratta “di una sperimentazione perché ritengo che tutto il sistema educativo deve mettere al centro i bisogni e le aspettative del bambino”.