Ultimissime del 05-12-2006

05.12.2006 20:36

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PRODI, FIORONI E PARISI PRESENTANO DOMANI PROGETTO PER LA PACE
Domani alle 10,30, nella sala comunicazione del ministero della Pubblica istruzione, il ministro della Difesa, Arturo Parisi, e il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, presenteranno il progetto "La pace si fa a scuola". All'incontro, e' prevista la partecipazione del presidente del Consiglio, Romano Prodi. Lo rende noto un comunicato.




DONNA, LAICA, SPOSATA: E' LA DOCENTE DI QUELLE CATTOLICHE: DUE SU TRE HANNO FORTI CONVINZIONI RELIGIOSE




MAGGIORANZA DOCENTI DELLE CATTOLICHE BOCCIA LA MORATTI

 

 

 


 

DONNA, LAICA, SPOSATA: E' LA DOCENTE DI QUELLE CATTOLICHE: DUE SU TRE HANNO FORTI CONVINZIONI RELIGIOSE
Circa i due terzi degli insegnanti della scuola cattolica (l'80% dei quali laici) poggia la propria identità su una carica di convinzioni religiose, mentre solo un terzo di essi si possono definire "opportunisti", pronti, cioè, a fare il balzo nella statale, alla prima occasione. A sottolinearlo è monsignor Guglielmo Malizia, direttore del Cssc (Centro studi scuola cattolica), alla presentazione dell'VIII rapporto sulla scuola cattolica in Italia, di cui parla l'agenzia Sir, promossa dalla Cei. Il rapporto, si legge nel resoconto del Sir, evidenzia che sul piano professionale, gli insegnanti della scuola cattolica manifestano una "volontà di aggiornamento e di dialogo, piuttosto che di severità e pessimismo", e che pongono al centro della propria esperienza educativa, la cultura del dialogo interreligioso e interculturale. Malizia ha anche tracciato l'identikit dell'insegnante medio della scuola cattolica: donna, laica, sposata, relativamente giovane (40 anni), risiedente al Nord e impegnata da circa 10 anni in una scuola gestita da ordini e congregazioni religiose. Dal rapporto emerge anche il rischio che la scuola cattolica diventi "un momento di parcheggio per i giovani docenti in attesa di passare nella statale".

MAGGIORANZA DOCENTI DELLE CATTOLICHE BOCCIA LA MORATTI
La Riforma dell'ex ministro Letizia Moratti ancora fa discutere tanto da non convincere i docenti delle scuole cattoliche dell'infanzia. La maggioranza di loro, infatti, il 51%, è dell'opinione che la riforma Moratti tenga poco (43,6%) o per nulla (7,4%) conto della specificità della scuola cattolica, mentre una minoranza consistente (40,8%) ritiene che la legge prenda in considerazione le caratteristiche delle istituzioni cattoliche molto (6,1%), o almeno abbastanza (34,7%).
E' quanto riporta il Sir, l'agenzia di stampa promossa dalla Cei, riferendosi ai dati presentati oggi dal Cssc (Centro studi scuola cattolica) sulla scuola cattolica in Italia.