Ultimissime del 04-12-2006

04.12.2006 20:25

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SARDEGNA, ACCORDO BASTICO-SORU PER OBBLIGO FINO A 16 ANNI

Innalzamento dell'obbligo scolastico a 16 anni, ''no'' alla scelta precoce a 13 anni tra licei e istruzione e formazione professionale e ''no'' alla chiusura delle scuole nei piccoli centri. Sono i punti più importanti di un accordo preso oggi a Cagliari fra il presidente della Regione Sardegna, Renato Soru, e il viceministro per l'Istruzione, Mariangela Bastico. ''L'idea centrale del nostro governo - ha sottolineato il viceministro a margine dell'incontro - è una scuola pubblica, di qualità, che non lasci indietro nessuno. E nella Finanziaria di quest'anno è già scritto che l'obiettivo è quello di innalzare l'obbligo formativo a 16 anni di età. Sapevo già che la Regione Sardegna e il presidente Soru si stavano muovendo in questa direzione, ora lavoreremo insieme presto per accordi che prevedano anche progetti contro la dispersione scolastica e per il sostegno ai disabili''.

 



IMMIGRATI: UNA SCUOLA PER TANTE CULTURE, ROMA VARA GUIDA IN 8 LINGUE




200 ISTITUTI DEVASTATI A NAPOLI DA INIZIO ANNO


 

IMMIGRATI: UNA SCUOLA PER TANTE CULTURE, ROMA VARA GUIDA IN 8 LINGUE
Una scuola per tante culture. E' il titolo della guida, in 8 lingue, al sistema scolastico italiano che verrà presentata domani 5 dicembre alle 16.30 nell'aula Giulio Cesare del Campidoglio. L'assessore alle Politiche educative e scolastiche Maria Coscia e il presidente del Consiglio comunale Mirko Coratti incontreranno i candidati a Consigliere aggiunto e alla Consulta delle rappresentanze dei migranti. Presenti, inoltre, il sottosegretario all'integrazione del ministero della Pubblica istruzione Letizia De Torre e numerosi dirigenti scolastici, insegnanti, rappresentanti dei centri territoriali permanenti, dei centri diurni per migranti e delle Organizzazioni non governative (Ong).

200 ISTITUTI DEVASTATI A NAPOLI DA INIZIO ANNO
''Occorre che il Parlamento assuma una iniziativa forte per la rinascita di Napoli fondando su cinque direttrici: scuola e istruzione, lavoro, legalità, infrastrutture e microcredito sociale''. Lo dichiara Luciano Venia, Coordinatore di Essere Italia, laboratorio politico e sociale, commentando le parole del parroco di Forcella, don Luigi Merola, che, in un'intervista al Corriere del Mezzogiorno, ha parlato di 200 scuole devastate a Napoli dall'inizio del 2006.