Ultimissime 29-1-2007

29.01.2007 22:15



TELEFONINI, CISL SCUOLA: APPLICARE LE NORME
E SE NON BASTANO REGOLAMENTI, BEN VENGANO PROVVEDIMENTI LEGGE

"I telefonini in classe disturbano, si applichino i regolamenti e, se non bastano, ben venga l'intervento legislativo". Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola, non è contrario ad interventi più severi rispetto all'utilizzo dei cellulari in classe. Oggi il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, ha ribadito, invece, che l'uso è "già vietato", si tratta solo di applicare la legge ("Parlare al telefonino, filmare o giocare è espressamente vietato, si tratta solo di far applicare il divieto"), chiamando in causa i professori, che devono impedire l'uso dei telefonini. "Non ritengo che far applicare il regolamento o normative proibitive siano atti repressivi o coercitivi- spiega Scrima- la scuola è luogo di apprendimento e insegnamento, ci sono cose che disturbano e il cellulare e' una di queste, va eliminato". Secondo il sindacalista, "la scuola è lasciata troppo sola ad affrontare i problemi". Se non vengono rispettati i regolamenti, e "i provvedimenti disciplinari e sequestri non sono utili - conclude il segretario Cisl Scuola - sono necessari provvedimenti di legge, in maniera che l'obiettivo venga raggiunto". (Sca/ Dire)

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