Personale docente: organico di fatto, a.s. 2008/09. Esiti incontro al MIUR
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 12 giugno, dopo l'incontro politico col Ministro Gelmini si è avviato il confronto con i vertici dirigenziali del MIUR circa: 1) l'ulteriore approfondimento sui contenuti della nota 9242 (emanata lo scorso 4 giugno, a completamento della manovra di contenimento degli organici in applicazione dell'art. 2, comma 412, Finanziaria 2008); 2) la presentazione della bozza di circolare sull'"adeguamento dell'organico alle situazioni di fatto".
L'Amministrazione - dopo le risposte già fornite in mattinata dal Ministro in relazione alla dura presa di posizione delle Organizzazioni Sindacali - ha ulteriormente ribadito che la nota 9242 intendeva configurarsi come atto interno con il quale il Ministero, ultimate le verifiche sul dato reale delle iscrizioni per l'a.s. 2008/09, provvedeva a completare, nelle parti rimaste in sospeso, la tabella "G" allegata allo schema di Decreto Interministeriale trasmesso con la C.M. 19/08; ciò anche al fine di prevenire eventuali rilievi da parte del MEF, che già aveva manifestato riserve e perplessità sulla decisione di articolare in due tempi la manovra di contenimento degli organici.
L'Amministrazione ha dichiarato l'intendimento di tenere distinta l'emanazione della nota 9242 rispetto alle procedure di adeguamento degli organici alla situazione di fatto, disciplinate da una specifica e più articolata circolare, la cui bozza, nel corso della riunione, è stata consegnata per il preventivo esame alle Organizzazioni Sindacali.
La CISL Scuola, preso atto delle precisazioni esposte dall'Amministrazione
- ha ribadito non solo l'opportunità, ma il diritto di essere preventivamente informata (vedi art. 5, lett. b, CCNL) su tutto ciò che riguarda la definizione e la distribuzione degli organici;
- ha chiesto e ottenuto chiarimenti sulla corretta interpretazione della citata tabella "G", evidenziando come risulti confermato il principio - dalla CISL Scuola sempre sostenuto e anche ieri ribadito - secondo cui l'organico da assumere a riferimento per l'applicazione dei contestati "tagli" debba essere quello funzionante di fatto nel corrente anno scolastico, ivi compresi gli spezzoni di cattedra o posto, essendo quello che più compiutamente corrisponde alla reale domanda formativa sul territorio. In questo senso, la CISL Scuola ha chiesto che la circolare contenga un'esplicita precisazione;
- ha evidenziato, anche sulla base delle risultanze dell'incontro politico col Ministro, che se i 10mila posti da portare in riduzione costituiscono un "obiettivo" economico per l'Amministrazione, non possono però rappresentare un vincolo inderogabile, laddove si manifestino comprovate e ineludibili esigenze da soddisfare per garantire, pur nel rispetto della normativa vigente, adeguate condizioni di esercizio del diritto allo studio (incremento alunni, presenza di studenti diversamente abili, ecc.).
La bozza di circolare - che si prevede possa essere emanata all'inizio della prossima settimana, una volta assunte e valutate le osservazioni delle Organizzazioni Sindacali - ripercorre sostanzialmente quella del precedente anno, con alcune novità riguardanti:
- la gestione dell'incremento dell'organico di sostegno, in relazione ai nuovi criteri introdotti dalla Finanziaria 2008. In particolare, nel riproporre le tabelle allegate allo suddetto schema di Decreto Interministeriale, il provvedimento dovrebbe richiamare l'esigenza di perseguire un graduale riequilibrio fra i diversi territori in ordine al rapporto tendenziale di "un docente ogni due alunni disabili";
- l'attivazione dei corsi serali, per i quali si assumono criteri più restrittivi nella valutazione dei requisiti di iscrizione, anche a seguito di rilievi della Corte dei Conti che contestano la legittimità di far valere, ai fini della costituzione di nuove classi, gli adulti che si iscrivono per conseguire un secondo titolo di studio. Su ciò la CISL Scuola esprime forti perplessità in quanto può rivelarsi in controtendenza rispetto all'obiettivo, da tutti condiviso, di promuovere la "formazione permanente per tutto l'arco della vita".
Nel corso dell'incontro, inoltre, la CISL Scuola (insieme alle altre Organizzazioni Sindacali)
- ha espresso forte preoccupazione per il ritardo nell'emanazione di atti che incidono sul regolare avvio dell'anno scolastico: non solo le assunzioni in ruolo (oggetto, anch'esse, del confronto politico col Ministro), ma anche il CCNI sulle utilizzazioni e il decreto sulla 3ª fascia del personale ATA);
- ha sollecitato l'Amministrazione ad accelerare i tempi per la sottoscrizione del CCNI (il cui testo è ormai stato definito) riguardante l'utilizzazione del personale inidoneo per motivi di salute (lo specifico incontro è stato successivamente calendarizzato per lunedì prossimo, 16 giugno, n.d.r.);
- ha esortato l'Amministrazione ad affrontare, previo confronto con i sindacati, le questioni inerenti le modalità di utilizzo e la retribuzione del personale supplente eventualmente assunto per le attività di recupero dei debiti formativi.