La giornata del 9-3-2007

09.03.2007 18:17




BERSANI E FIORONI PARLANO DEL FUTURO DELL'ISTRUZIONE TECNICA.
FIORONI: EREDITATO UN DEBITO DI 600 MILIONI DI EURO


Bologna la centro dell'attenzione per un convegno organizzato dall'Ufficio scolastico regionale, a cui hanno partecipato i ministri della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni e dello Sviluppo economico Pier Luigi Bersani, in cui si affronta appunto il tema del rilancio dell'istruzione tecnica. All'iniziativa sono state presentate le esperienze di cinque esperienze di eccellenza nella valorizzazione delle scuole tecniche e professionali in una logica di stretta collaborazione fra mondo della scuola e mondo del lavoro e delle imprese. Si tratta dell'Istituto tecnico industriale statale Pininfarina di Moncalieri; dell'Istituto professionale statale per l'industria e l'artigianato Ferrari di Maranello, fondato da Enzo Ferrari; l'Istituto Aldini Valeriani di Bologna, l'istituto Salesiano Beata Vergine di Bologna di San Luca ancora di Bologna; l'istituto professionale statale per l'industria e l'artigianato «Malpighi» di Crevalcore. Tra gli interventi quella del ministro Fioroni che ha detto che il suo ministero si trova "in emergenza per i pagamenti e per i debiti per le supplenze che riguardano tutto il territorio nazionale di circa 600 milioni, ereditata dalle politiche dei cinque anni precedenti". "Stiamo operando per saldare quei debiti - ha detto Fioroni - Abbiamo fatto una modifica dell'autonomia economico-finanziaria delle istituzioni scolastiche perché questo non debba più ripetersi ma in otto mesi di attività di governo, non avendo la bacchetta magica, si possono pagare i debiti compatibilmente con le risorse disponibili. Si opera dunque facendo ciò che è possibile fare". (Reda)

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A BOLOGNA BERSANI E FIORONI/2

Il ministro Bersani invece ha concentrato il suo intervento sul ruolo delle fondazioni e quello dell'istruzione tecnica. «Nel decreto sulle liberalizzazioni - ha detto conversando con i cronisti a margine dell'incontro - ci sono due norme molto rilevanti e molto incisive. La prima si preoccupa di riaffermare il concetto di formazione tecnica nel nostro paese, come canale importante, di pari dignità, e sul quale organizzare una spinta ulteriore. L'altra è la
possibilità, per i cittadini, di concorrere alla vita della scuola per cercare di dare una mano attraverso il meccanismo delle fondazioni a una scuola che voglia innovarsi e che voglia investire.
(Reda)


FIRENZE, CGIL CISL UIL: CARENZA ORGANICO ALLE PRIMARIE

"Gli alunni iscritti alla scuola primaria nell' anno scolastico 2006/07 sono stati 36.378 con un organico di diritto di 3.399 posti di scuola comune; per il prossimo anno gli alunni iscritti sono attualmente 37.218 e l'organico proposto dall'Amministrazione è di 3.393 docenti: in sostanza in presenza di un aumento di oltre 600 alunni abbiamo una diminuzione di 6 posti in organico".
È quanto hanno denunciato stamani, in una conferenza stampa la Flc-Cgil, la Cisl Scuola e la Uil Scuola. "In pratica - fanno notare i sindacati confederali -, non solo perdiamo 6 docenti ma gli alunni in più dovranno essere ripartiti nelle classi rimaste. In tal modo il numero medio degli alunni cresce soprattutto in città creando situazioni con 26/27 alunni per classe".