Emergenza COVID-19, firmato nella notte il Protocollo fra Governo e Parti Sociali
Sottoscritto un Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro. Nel Protocollo, afferma la segretaria generale della CISL Annamaria Furlan in una sua lettera alle strutture dell'Organizzazione, "si afferma il principio della continuità del lavoro, solo se fondata sul diritto alla salute e alla sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori".
È in corso la procedura di sottoscrizione, che avviena a distanza dato che la trattativa si è svolta in modalità telematica e si è conclusa solo nella notte fra il 13 e 14 marzo.
“È un protocollo molto chiaro e dettagliato - scrive sul sito della CISL Annamaria Furlan - che ora va attuato in tutte le aziende ed in tutti i luoghi di lavoro. Definisce con chiarezza tutto quello che le imprese sono obbligate a fare, coinvolgendo i rappresentanti sindacali, per contenere la diffusione del virus e tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori in questa fase di grave emergenza sanitaria, anche utilizzando un periodo di sospensione della produzione e delle attività”.
"È stata una lunga notte di discussione, ma alla fine è prevalso un senso di comune responsabilità e di positiva unità che ci porterà ad adottare tutte quelle soluzioni straordinarie ed urgenti che potranno favorire il contrasto nei luoghi di lavoro alla diffusione del virus in ragione delle specificità di ogni singola realtà produttiva e delle situazioni territoriali. La nostra priorità rimane quella di tutelare la salute ed il reddito di tutti i lavoratori italiani".
"È un risultato molto importante in una fase che impone a tutti massima responsabilità nel garantire, prima di ogni altra cosa, la sicurezza e la salute dei lavoratori e delle lavoratrici" - sottolineano Cgil, Cisl, Uil in una nota congiunta, ribadendo che la salute di chi lavora è per le tre confederazioni "un’assoluta priorità che deve precedere qualunque altra considerazione economica o produttiva".
Diffusa anche un'articolata nota di commento dalla Confederazione.