Trasparenza, slittano i termini di redazione del programma?

29.01.2014 15:17

Si è svolto oggi, 29 gennaio, l’incontro al Miur, più volte sollecitato dalle Organizzazioni Sindacali, circa gli adempimenti previsti dal D.lgs 33/2013. All’incontro hanno preso parte per l'Amministrazione la dott.ssa Bono, Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali e il dott. Chiappetta, Capo Dipartimento per l’Istruzione.
L’Amministrazione ha riconosciuto le difficoltà applicative nelle istituzioni scolastiche sia della legge 190/ 2012 recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione" che del D.lgs 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”.
La dott.ssa Bono ha accennato agli incontri che il Miur ha avviato con l’Autorità nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche (Anac ex Civit) e il Dipartimento della funzione pubblica, incontri nei quali si è registrata l’intransigenza dell’Anac nel ribadire che le previsioni del Dlgs. 33/2013 devono essere applicate anche alle Istituzioni scolastiche.
Da tali incontri, tuttavia, sono scaturite indicazioni che almeno in parte alleviano il carico degli impegni gravanti sui dirigenti scolastici; viene infatti attribuita ai dirigenti degli ambiti territoriali la responsabilità degli adempimenti connessi alla prevenzione della corruzione. Restano invece in capo ai dirigenti scolastici quelli relativi alla Trasparenza, e pertanto essi dovranno provvedere ai relativi obblighi in relazione alle istituzioni da loro dirette. Al riguardo, si attende di avere conferma dell’annunciata proroga del termine del 31 gennaio - prevista per la pubblicazione del programma triennale - ad una data di molto successiva, che potrebbe essere quella del primo settembre.
Le modalità di applicazione della normativa, infatti, saranno calibrate con riferimento alle specificità della scuola e saranno determinate con un Atto aggiuntivo che integrerà il Piano Nazionale Anticorruzione. Il contenuto della proposta di tale Atto sarà oggetto di informativa sindacale.
Le Organizzazioni Sindacali hanno evidenziato l’insofferenza per il continuo aumento di carichi di lavoro e di responsabilità per i dirigenti scolastici e hanno inoltre sottolineato la complessità degli adempimenti previsti, per i quali non sono disponibili fondi adeguati né le necessarie competenze specifiche.
E' stata richiesta, infine, l’emanazione immediata di un atto formale che comunichi alle istituzioni scolastiche lo slittamento dei termini a cui già si è fatto cenno e informi sui contenuti dell’accordo raggiunto con l’Anac. L’Amministrazione ha assunto tale impegno e ha inoltre assicurato che saranno attivate iniziative per supportare i dirigenti nella predisposizione del Piano per la Trasparenza e per i successivi adempimenti.