Le novità concernenti l'istruzione tecnico-professionale contenute nel decreto "Bersani" (le cosiddette "liberalizzazioni")
La conversione del decreto-legge 31.1.2007, n. 7 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1°.2.2007), "Misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche, la nascita di nuove imprese, la valorizzazione dell'istruzione tecnico-professionale e la rottamazione di autoveicoli", è stata approvata dalla Camera dei Deputati il 22.3.2007. Il Senato della Repubblica "voterà la fiducia" venerdì prossimo, 30 marzo, per il definitivo "licenziamento" del provvedimento.
L'art. 13 ("Disposizioni urgenti in materia di istruzione tecnico-professionale e di valorizzazione dell'autonomia scolastica") contiene specifiche novità di modifica del secondo ciclo morattiano, definendone una nuova fisionomia costituita dai sistemi "dell'istruzione secondaria superiore" e della "formazione professionale".
Per una più completa ridefinizione dello scenario dell'istruzione tecnica e professionale è stato anche presentato dal Governo un disegno di legge - Atto Camera 2272, art. 28 - il cui percorso parlamentare non è, però, ancora fattivamente iniziato ("ddl" che contiene, nel successivo art. 29, anche disposizioni modificative in materia di "organi collegiali delle istituzioni scolastiche").