Incontro al Ministero su attuazione del decreto "Caivano" e Piano Agenda Sud. 450 contratti per 15 progetti
Si è svolto oggi, 11 ottobre, al Ministero dell’Istruzione e del merito un incontro di informativa nel quale sono stati illustrati i contenuti di un decreto del Ministro, in via di pubblicazione, che dà applicazione a quanto previsto dal DL 123 del 15 settembre 2023 (cosiddetto decreto Caivano), che tra le altre misure prevede l'assegnazione di una quota aggiuntiva di organico docenti nelle scuole che realizzano progetti pilota nell'ambito del Piano Agenda Sud per il contrasto alla dispersione scolastica in contesti fortemente svantaggiati.
Il primo di questi progetti, che sono in tutto 15, è stato attivato nelle 4 scuole del comune di Caivano, a ciascuna delle quali sarà assegnato un organico aggiuntivo di 5 docenti, ai sensi del comma 2 dell'articolo 10 del citato decreto legge. I posti saranno coperti con contratti a tempo determinato dal 1° novembre al 30 giugno e saranno le scuole stesse a individuare l'ordine di scuola e la classe di concorso.
Lo stanziamento per l'anno scolastico 2023/2024, pari a 13.300.000 euro, consentirà l'attivazione di circa 450 contratti di supplenza per 15 progetti individuati con appositi decreti del ministro.
Si ricorda che il decreto ministeriale "Agenda SUD ", corredato di due allegati, individua le scuole delle regioni coinvolte (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), alle quali, ai sensi del DL 123/2023, potrà essere assegnato un ulteriore posto di organico ATA (appartenente al profilo scelto dalla scuola in base alle proprie esigenze) da coprire con contratto di supplenza fino al 31 dicembre 2023.
Nel corso dell'incontro l’Amministrazione ha reso noto che su 2.122 scuole interessate sono pervenute richieste per 1.828 posti, prevalentemente del profilo di collaboratore scolastico.
Il DL 123/2023 prevede inoltre un incremento del fondo MOF pari a 6 milioni di euro a partire dal 2023/2024, da destinare - previa contrattazione integrativa nazionale - alle scuole che si trovano in aree a forte rischio di abbandono individuate in tutto il territorio nazionale attraverso gli esiti delle rilevazioni Invalsi.
In allegato il Decreto ministeriale del 30 agosto con relativi allegati, nei quali sono individuate le scuole destinatarie degli interventi e le risorse assegnate.