Elezioni RSU, lettera di Scrima agli iscritti Cisl Scuola
Sul numero di "Scuola e Formazione" che viene recapitato in questi giorni, il segretario generale Francesco Scrima in una sua lettera invita tutte le iscritte e gli iscritti a sostenere attivamente le liste e i candidati della Cisl Scuola, mettendo in evidenza come anche in questa occasione l'organizzazione scenda in campo per dare forza alle ragioni della scuola e di chi ci lavora.
Care amiche e cari amici,
dal 3 al 5 marzo si vota per il rinnovo delle RSU; un passaggio importante nella vita della scuola, l’occasione per un rilancio della nostra iniziativa sui temi per i quali ci siamo mobilitati nei mesi scorsi.
Ci battiamo con forza perché al personale della scuola vada riconosciuto il valore del suo lavoro, un lavoro svolto in condizioni di difficoltà e complessità crescenti. Questa la ragione per la quale abbiamo manifestato quest’autunno contro il blocco di un contratto fermo da oltre sei anni; questa la ragione per cui ci opponiamo al tentativo del Governo di regolare per legge, e con proposte per troppi aspetti inaccettabili, materie importanti come la struttura delle retribuzioni e delle carriere.
Nella nostra campagna elettorale abbiamo lanciato lo slogan: Accendi le RSU. È anzitutto l’invito a reagire con fermezza al tentativo di “spegnere”, insieme a un contratto progressivamente svuotato di contenuti, la possibilità stessa di dare risposta, attraverso la contrattazione, alle giuste attese di chi costruisce la buona scuola ogni giorno, con la sua passione e la sua fatica. Ma è anche l’invito a mettere in luce il ruolo che le diverse professionalità operanti nella scuola svolgono.
Accendi le RSU è l’invito a valorizzare strumenti importanti di partecipazione, che aiutano a mettere in chiaro i diritti e i doveri di ciascuno. Contrattare non alimenta tensioni e conflitti, ma è il modo migliore per risolverli e prevenirli: l’azione sindacale concorre al “buon governo” della scuola, in coerenza con un modello di autonomia fondato non sulla contrapposizione dei ruoli ma sulla condivisione e la cooperazione. Così vogliamo far emergere il significato più alto e vero di un appuntamento elettorale che non può ridursi solo a una competizione fra sigle sindacali. Anche questo è un aspetto importante, legato all’esigenza di attestare la rappresentatività di ogni organizzazione, ma ciò che più conta, rinnovando le RSU, è rafforzare il senso e il valore di una presenza sindacale di immediata prossimità al luogo di lavoro. Una presenza vicina ai problemi, concreta e costruttiva perché animata dal vissuto dell’esperienza professionale; esigente con le controparti ma capace di dialogo, responsabile nell’assumere le scelte necessarie per ottenere i risultati concreti.
È questo il profilo che ha sempre caratterizzato l’identità della Cisl, consentendo di far fronte, anche in anni di straordinaria difficoltà, ai pesanti attacchi portati alle retribuzioni col blocco degli scatti di anzianità. Un risultato per molti aspetti nostro, a cui va aggiunto l’avvio di un percorso significativo di contrasto alla precarietà e di stabilizzazione del lavoro.
Anche per il rinnovo delle RSU la Cisl Scuola si propone, con le sue liste e le sue candidature, come organizzazione seria, forte, concreta, responsabile. Per questo consideriamo le candidate e i candidati della Cisl, che ringraziamo di cuore per la loro disponibilità, una risorsa preziosa per accrescere la qualità e l’efficacia delle relazioni sindacali in ogni scuola. Per farne davvero una scuola “buona”.
Francesco Scrima
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