La generazione digitale: connessi con il futuro
"Questi giovani, da New York al Cairo, da Atene a Pechino, da Madrid a Sidney, si somigliano, hanno tratti generazionali comuni in qualunque paese vivano e ad ogni latitudine, come mai è successo nella storia. Frontiere o confini, lingue o religioni non intervengono a delineare differenze tali da modificare quello che invece è un identikit che li accomuna tutti: sono la generazione digitale, non solo figli della tecnologia, ma utenti competenti di ogni social network, in connessione ininterrotta con altre persone e luoghi, espertissimi nell’attitudine alla comunicazione che sentono come un’esigenza primaria che fa di loro gli abitanti del qui e ora ma anche dell’altrove". Leonarda Tola , in una breve riflessione, si chiede se sia poi così fondato lo stereotipo tanto in voga dei ragazzi ipertecnologici che "non sanno più comunicare".
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