PON 2007-2013: programmazione attività 2008-2009. "Avviso" per la presentazione delle proposte relative alle specifiche azioni
La nota prot. AOODGAI n. 8124 del 15.7.2008 disciplina le modalità di partecipazione alle azioni previste per le annualità 2008 e 2009 dai programmi PON FSE ("Competenze per lo sviluppo") e PON FESR ("Ambienti per l'apprendimento").
Il provvedimento - che ricalca sostanzialmente l'impianto della precedente nota prot. n. 872 del 1°.8.2007 - muove da alcuni dati di monitoraggio relativi all'annualità ancora in corso ed avvia un dialogo, apprezzabile nel metodo e nel merito, con le istituzioni scolastiche.
Sono confermati gli obiettivi generali dell'intera programmazione dei fondi; in particolare, sono assunti degli "obiettivi servizio", molto ambiziosi e forse difficilmente raggiungibili, sui quali concentrare attenzione e risorse.
Indicatore | Valore 2007 | Target 2013 |
Popolazione dei giovani che abbandonano la scuola | 25,4 % | 10 % |
Percentuale dei quindicenni con scarse competenze di lettura | 37,7 % | 20 % |
Percentuale dei quindicenni con scarse competenze di matematica | 45,4 % | 21 % |
Di seguito, si riportano alcune modifiche e/o integrazioni rispetto alla programmazione precedente.
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PON "Competenze per lo sviluppo" FSE
- Obiettivo B - Per i progetti nazionali di formazione del personale docente, inseriti nell'azione B1, è stata istituita una specifica azione B10.
- Obiettivo C - E' stata istituita una distinta azione C6 ("Interventi di simulazione aziendale") destinata al triennio della scuola secondaria di 2° grado.
- Obiettivo D - Per i progetti nazionali di formazione del personale docente, inseriti nell'azione D1, è stata istituita una specifica azione D5.
- Obiettivo F - Gli interventi sulla dispersione scolastica avranno una strutturazione analoga a quella degli altri obiettivi; viene indicata, inoltre, una precisa articolazione modulare.
- Obiettivo G - E' prevista la possibilità di includere 20 ore finalizzate all'analisi delle competenze in ingresso e 10 ore per l'utilizzazione di una figura di supporto in relazione agli utenti coinvolti (mediatore culturale o linguistico, psicologo, assistente sociale, esperto d'impresa).
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PON "Ambienti per l'apprendimento" FESR
- Sono confermate in toto sia le norme della programmazione 2007/08 sia le procedure e le modalità di partecipazione ai bandi e/o avvisi.
- Le istituzioni scolastiche dovranno predisporre un proprio "piano integrato di interventi", individuando obiettivi e azioni e facendo tesoro dell'esperienza maturata nel corso del primo anno di attività.
- I progetti ancora non avviati al 30 settembre saranno revocati (si tratta di un residuo di 25 scuole).
- Il processo di definizione delle richieste di finanziamento resta confermato nel seguente iter:
- autodiagnosi d'istituto
- scelta delle criticità e dei punti di forza
- scelta delle proposte da parte della scuola
- piano integrato d'istituto
- Come nell'anno precedente le scuole dovranno seguire la procedura di iscrizione al sistema nazionale di valutazione (INVALSI) tramite la compilazione on line del questionario appositamente predisposto.
- La scheda di autovalutazione va inoltrata entro il 10 ottobre 2008; tale operazione è vincolante per l'autorizzazione dei Piani.
- Le proposte a valere sul PON FSE "Competenze per lo sviluppo" dovranno essere inserite dal 1°.9 al 10.10.2008.
- Le proposte a valere sul PON FESR "Ambienti per l'apprendimento" dovranno essere inserite dal 15.10 al 1°.12.2008.
- Si precisa che il sistema sarà operativo dal 1°.9.2008.
- Si preannuncia che le proposte per l'a.s. 2009/10 dovranno essere presentate dal 1°.4 al 31.5.2009.
- Sono meglio individuate le figure di "Piano" e di "Progetto" (e fra questi viene incluso il DSGA).
- Relativamente all'obiettivo F è confermata l'importanza di fornire ai ragazzi altre occasioni di apprendimento tramite il reclutamento di esperti esterni, fissando, comunque, alcune precise deroghe. Si riconosce, in ogni caso, l'insostituibilità dei docenti della scuola attraverso l'attività di tutoraggio, di ricerca e analisi e soprattutto di raccordo delle attività del progetto con la didattica ordinaria.
- Limitate esclusivamente all'area formativa del personale nell'ambito dell'obiettivo B e in considerazione della difficoltà a reperire esperti qualificati, sarà possibile stipulare specifiche convenzioni con l'Università e con altri enti, mantenendo inalterata la procedura di selezione degli esperti tramite CV e in coerenza con i criteri individuati dall'istituzione scolastica.
- Sono ridefiniti, infine, i tetti percentuali sul costo totale dei soggetti impegnati nelle attività e nelle aree:
Area | Attività | % sul costo totale |
Area formativa | Docenza esperti e tutor | 56 % |
Area organizzativo gestionale | Direzione e coordinamento | 5 % |
D.S.G.A. | 4 % | |
Referente valutazione | 4 % | |
Facilitatore | 4 % | |
Area accompagnamento - obbligatoria | Altri voci ( GOP, ATA, rimborsi, materiali di consumo, e spese varie) | 24 % |
Area accompagnamento - opzionale | Pubblicità e sensibilizzazione | 3 % |
La CISL Scuola - pur prendendo atto delle integrazioni/modifiche apportate alla precedente "circolare", frutto delle segnalazioni raccolte dai territori e puntualmente suggerite all'Amministrazione - ha denunciato il forte ritardo con cui è emanato, anche quest'anno, il provvedimento di programmazione delle attività finanziate con i cosiddetti "fondi strutturali".
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In materia, consulta anche la specifica pagina del sito web del MIUR.