L'intervento del Presidente Sergio Mattarella alla cerimonia inaugurale dell'anno scolastico 2022/23
“Esprimo l’augurio che la scuola – con i suoi problemi e con la sua ricchezza – venga costantemente collocata al centro della riflessione nazionale”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla cerimonia inaugurale dell’anno scolastico 2022/23 svoltasi presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Curie-Vittorini” di Grugliasco (TO). “Il valore della scuola è centrale per la Repubblica. La questione educativa - non sempre valorizzata in misura adeguata - è decisiva per la crescita civile, culturale, sociale ed economica”. Lo ha detto il Presidente nelle battute iniziali del suo discorso, nel quale ha voluto sottolineare come la scuola sia anzitutto un fattore fondamentale per la formazione e la crescita della persona, prima ancora che per lo sviluppo economico, tecnologico e occupazionale. “Il percorso di studi - ha affermato - il contatto quotidiano con i coetanei e con i docenti, le esperienze umane e gli incontri irripetibili che avvengono nella scuola, plasmano in modo indelebile i cittadini del domani, chiamati a realizzare una società che sia armoniosa, aperta e solidale, nella quale i diritti fondamentali di ciascuno si contemperano con i doveri nei confronti della comunità”.
L’importanza della scuola, ha sottolineato Mattarella, è stata percepita ancor più nettamente nei due anni della pandemia. Una scuola che è libertà, integrazione, legalità. Un’integrazione che non significa omologare, ma “fare delle differenze una reciproca ricchezza”.
Non lasciare sola la scuola, è l’appello del Presidente della Repubblica: non caricare solo sulle spalle degli insegnanti la responsabilità di educare i ragazzi, occorre sostenerli attivamente anche assicurando loro dignità, prestigio e rispetto.
Le risorse del PNRR sono una grande opportunità, un’occasione “irripetibile per la portata degli investimenti. Attuare gli adempimenti, tenere il passo degli impegni assunti, proseguire con tenacia e coerenza sulla strada intrapresa rappresenta la sfida che il bene comune ci richiede”.
Dal link il testo integrale dell’intervento di Mattarella.