Incontro al MIUR del 29/12 su organico potenziato e anno di prova, resoconto
Si è svolto nel pomeriggio di martedì 29 dicembre un incontro al Miur sulle problematiche inerenti l'utilizzo dei docenti assunti nella fase C) sull'organico potenziato e su quelle relative al superamento dell'anno di formazione e prova. Nella riunione, coordinata dal Capo Dipartimento Istruzione dott. De Pasquale e dal Direttore Generale del Personale dott. Novelli, la CISL SCUOLA, insieme alle altre OO.SS, ha posto in evidenza le numerose criticità rilevate in merito al non sempre corretto utilizzo dei docenti assunti nella fase C) su posti di organico potenziato.
I sindacati, in particolare, hanno sottolineato come in molte situazioni i docenti siano utilizzati in altro ordine di scuola senza il possesso dello specifico titolo di studio e senza alcun riferimento a un progetto elaborato dal Collegio dei Docenti; è stata denunciata, inoltre, la prassi sempre più diffusa di utilizzare questo personale esclusivamente per le sostituzioni dei colleghi assenti, impedendone così un impiego mirato, strutturato e continuativo su progetti e iniziative di ampliamento dell'offerta formativa, così come prevede la stessa legge 107/2015.
In merito a quanto evidenziato dalle organizzazioni sindacali, il Miur si è impegnato ad inviare alle scuole, nei primi giorni di gennaio, una nota di chiarimento e orientamento volta a correggere eventuali modalità di utilizzo improprio dell'organico potenziato, sollecitando le scuole stesse ad avvalersi delle prerogative loro conferite dall'autonomia scolastica, che si esprime anzitutto attraverso il protagonismo progettuale in ambito organizzativo e didattico.
Nello stesso incontro si sono affrontate anche diverse questioni emergenti in merito allo svolgimento dell'anno di prova e formazione, in particolare per i docenti assunti nella fase C), soprattutto per quanto riguarda i requisiti previsti per il suo superamento.
Dopo un articolato e approfondito confronto su diversi quesiti tuttora in sospeso, il Miur ha convenuto sulla necessità di ricercare soluzioni che possano in via transitoria soddisfare, per quest'anno scolastico, il legittimo interesse dei docenti neo assunti di vedersi riconoscere i diversi servizi svolti, in particolare sull'organico potenziato.
La Cisl Scuola e le altre organizzazioni hanno formalmente chiesto:
- la convalida, per il 2015/16, del servizio svolto da coloro i quali hanno differito la presa di servizio, sia su fase b) che c), mantenendo la supplenza già conferita, indipendentemente dalla tipologia e dal grado di scuola;
- di validare come utili ai fini del computo dei 120 e 180 giorni, per i docenti assunti nella fase c), anche i servizi prestati in qualità di docente supplente prima dell'assunzione in ruolo, cosi come avviene per ciò che concerne la carriera e la mobilità.
L'Amministrazione si è impegnata a emanare, nei primi giorni di gennaio, una nota di chiarimenti al fine di orientare in modo univoco le scuole e gli USR sui criteri di riconoscimento dei servizi utili al superamento dell'anno di prova, in particolare:
- fornendo indicazioni precise sulle modalità di conteggio dei giorni utili per il calcolo dei 120 giorni di attività didattica, ritenendo valido a tal fine anche il 6° giorno della settimana, qualora il servizio si svolga su 5 giorni;
- riconoscendo la validità del servizio prestato nel periodo precedente l’assunzione in ruolo (solo se effettuato per il medesimo insegnamento);
- riconoscendo la validità del servizio prestato nei licei musicali non solo per la classe di concorso A031 ma anche per A077 (strumento musicale) e A032.
Nella nota saranno fornite anche indicazioni sulla nomina dei tutor e su costituzione e ruolo del comitato di valutazione per quanto riguarda l’esito dell'anno di formazione e prova, con particolare rifertimento alle procedure di validazione dell'anno per quei docenti utilizzati su altro ordine rispetto alla classe di concorso di assunzione.
In conclusione dell’incontro è stata annunciata una specifica informativa sull'imminente pubblicazione del Bando del Concorso per Docenti, che potrà tuttavia essere emanato solo dopo l'avvenuta autorizzazione, tramite apposito DPCM, dei posti a tal fine disponibili.