Gestione organici, ancora un incontro "vuoto" al MIUR
Ancora una volta inconcludente, per l’assenza di un’attendibile base documentale, l’incontro svoltosi al MIUR ieri, 11 maggio, che aveva per oggetto il monitoraggio su formazione delle classi e attribuzione degli organici alle scuole, con particolare riguardo ai fenomeni di soprannumerarietà, prevedibilmente consistenti.
E’ un’eventualità, quest’ultima, che la stessa Amministrazione sembra confermare, in particolare per la scuola primaria, anche se ancora non sono disponibili i dati ufficiali risultanti in chiusura dei termini (8 maggio) di acquisizione delle disponibilità e delle domande di mobilità.
Si è quindi trattato di un incontro piuttosto breve, nel quale la CISL Scuola ha ribadito, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali, la richiesta di una dettagliata documentazione su tutte le operazioni di gestione degli organici, specie per una verifica del livello di soddisfacimento delle richieste di "tempo scuola" avanzate dalle famiglie all’atto delle iscrizioni.
Si stanno moltiplicando, infatti, le segnalazioni di difficoltà ad assicurare non solo l’attivazione delle classi a tempo pieno richieste, ma in molti casi anche dello stesso orario a 30 h, su cui l’Amministrazione - nel corso dell’informativa - si era detta convinta di poter offrire la necessaria copertura di organico.
E’ del tutto evidente, come dalla CISL Scuola più volte denunciato, che il nuovo intervento di riduzione, sommandosi a quello pesantissimo dello scorso anno, accentua lo stato di disagio prodotto da una manovra che si rivela sempre più insostenibile per la scuola, aggravando le condizioni di lavoro e mettendo a rischio la possibilità di assicurare al Paese i necessari livelli di efficacia e di qualità del sistema d’istruzione.