Docenti inidonei: fallito il confronto al MIUR
Si è concluso senza esito il confronto di ieri pomeriggio sull’inquadramento del personale docente inidoneo transitante nel ruolo del personale a.t.a.: il MIUR, sebbene avesse accolto la richiesta delle Organizzazioni Sindacali di trattare sull’argomento, ha dichiarato di non potersi discostare dall’applicazione dell’art. 19, comma 12, della legge 111/11, respingendo le richieste volte a garantire qualche miglioramento futuro alle retribuzioni del personale in oggetto.
Fallito il confronto, stante l’inconciliabilità delle posizioni rappresentate, il MIUR procederà con atto unilaterale: il personale sarà inquadrato secondo il maturato economico, beneficiando al contempo di un assegno “ad personam”, riassorbibile con i successivi miglioramenti economici a qualsiasi titolo conseguiti.
La CISL Scuola
- stigmatizza l’indisponibilità dell’amministrazione ad un rinvio (al prossimo settembre) di detti passaggi di ruolo;
- condivide pienamente la possibilità data al personale di rinunciare al passaggio a suo tempo richiesto: questi docenti - non sottoscrivendo il contratto nel nuovo profilo - continueranno ad essere utilizzati in altri compiti nella sede di attuale servizio;
- proseguirà con impegno a ricercare soluzioni perché tale personale non sia ulteriormente penalizzato: in tal senso, successivamente all’inquadramento, dovrà “aprirsi il tavolo” per la definizione delle modalità e dei criteri per l’assegnazione di sede.