Emergenza edilizia scolastica a Napoli, chiesto incontro al MIUR
La situazione di grave degrado in cui versano molti edifici scolastici a Napoli, situazione resa ancor più difficile dalle recenti e intense avversità atmosferiche, che in molti casi hanno indotto i dirigenti a interdire l'accesso ai locali per infiltrazioni d'acqua e conseguente distacco di intonaci viene richiamata in una lettera che la segretaria generale della Cisl Scuoloa, Maddalena Gissi, ha inviato il 20 marzo al Capo di Gabinetto del MIUR, con la richiesta di un incontro urgente. Nella lettera, inviata per conoscenza anche al Preesidente dell'ANCI, si chiede di esaminare la possibilità di "attivare Accordi tra istituzioni scolastiche, Amministrazioni competenti e Ditte rientranti nella Convenzione Consip, al fine di destinare i fondi residuali di “Scuole belle” agli interventi necessari per il ripristino della funzionalità delle aule scolastiche".
L'Amministrazione competente a intervenire, infatti, afferma di non disporre delle risorse sufficienti per provvedere alla manutenzione necessaria per ripristinare la piena agibilità dei locali. Sono però evidenti non solo i disagi cui gli alunni sono sottoposti, con l'attivazione di doppi turni e spostamenti di sede, ma anche il rischio di vedere compromesse le condizioni che assicurano l'esercizio del diritto allo studio.