"Una scuola che unisce". Assemblea Nazionale della CISL Scuola dal 17 al 19 ottobre a Palermo
"Una scuola che unisce. Un nuovo alfabeto per superare squilibri e disuguaglianze". Questo il tema che fa da sfondo ai lavori dell’Assemblea Nazionale della CISL Scuola, in programma da lunedì 17 ottobre a Palermo, al teatro Al Massimo. L’evento, che si concluderà mercoledì 19 ottobre, vedrà la partecipazione di dirigenti territoriali e regionali del sindacato provenienti da tutta Italia per un dibattito che sarà aperto, dopo gli interventi di saluto delle autorità locali, dalla relazione della segretaria generale CISL Scuola Ivana Barbacci.
Un prezioso contributo alla riflessione su temi che rimandano direttamente alle missioni e agli obiettivi del PNRR, ma si collegano più in generale alla necessità di un profondo rinnovamento dell’economia, della società e della politica, verrà dagli interventi di autorevoli soggetti esterni all’organizzazione che, per il ruolo svolto e le proposte di cui sono portatori, offriranno certamente spunti di grande rilievo per il dibattito.
Superare squilibri e disuguaglianze è obiettivo di valenza strategica, che non si esaurisce certamente con le indicazioni, le risorse e i tempi di attuazione del PNRR, per quanto questi ne rappresentino un presupposto irrinunciabile; né può essere circoscritto al solo ambito delle politiche scolastiche, poiché implica una visione d'insieme e di prospettiva sollecitata anche dalle grandi emergenze con cui ci si misura come sistema paese, ma in una dimensione che si estende sempre più su scala planetaria.
In questa direzione guardano gli interventi di Luciano Monti, docente di politiche dell’Unione Europea alla Luiss Guido Carli di Roma, sul contrasto al divario generazionale, e di Giulia Gioeli, attiva nel movimento “Economy of Francesco”, sul “Patto con i Giovani” sottoscritto da Papa Francesco nell’evento EOF di Assisi del 24 settembre scorso.
Più legati allo specifico della scuola i contributi di Damiano Previtali, che presenterà il suo ultimo volume (“La scuola mediterranea”) in cui propone una diversa chiave di lettura sul reale valore di esperienze scolastiche normalmente considerate problematiche, e di Roberto Ricci, presidente dell’INVALSI, su come i dati raccolti con i test aiutino a conoscere e contrastare la dispersione scolastica.
Non mancherà certamente, nel dibattito, lo spazio da dedicare ai temi di più stretta attualità su cui la CISL Scuola è attivamente impegnata, a partire dalle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro, che proseguono nei prossimi giorni e per le quali potrebbe aprirsi una fase più stringente con l’insediamento del nuovo Governo.