Regolamento sulla Privacy
Nella Gazzetta Ufficiale n. 11 del 15.1.2007 è stato pubblicato il D.M. n. 305 del 7.12.2006, il Regolamento concernente l'"identificazione dei dati sensibili e giudiziari trattati e delle relative operazioni effettuate dal MPI, in attuazione dell'art. 20 e 21 del decreto legislativo 30.6.2003 n. 96 (il «Codice in materia di protezione dei dati personali»)".
Il Regolamento, predisposto dal MPI, disciplina il trattamento dei dati sensibili e giudiziari gestiti dallo stesso Ministero e dalle istituzioni scolastiche. Si tratta di un quadro generale di garanzie per la gestione dei dati che incidono in modo significativo in particolare sulla sfera privata degli studenti.
Il Regolamento medesimo contiene una serie di "schede" nelle quali sono riportate le finalità di rilevante interesse pubblico per "trattare" i dati sensibili e giudiziari, la relativa fonte normativa, nonché le operazioni che con i dati si possono eseguire, i tipi di dati utilizzati e la denominazione degli stessi trattamenti.
Scopo del Regolamento è identificare le tipologie dei dati sensibili e giudiziari e delle operazioni indispensabili per la gestione del sistema dell'istruzione. Detti dati devono essere trattati previa verifica della loro pertinenza, completezza e indispensabilità rispetto alle finalità perseguite nei vari casi.
Le varie operazione di trattamento (raffronti, interconnessioni, comunicazioni) sui dati raccolti sono ammesse soltanto se indispensabili allo svolgimento degli obblighi o dei compiti di volta in volta individuati e solo per il perseguimento di rilevanti finalità di interesse pubblico e istituzionale.
Il decreto si sostanzia in sette schede (di seguito, un loro "riassunto").
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Scheda 1 - Personale dell'amministrazione e personale scolastico (docenti e ATA)
La "scheda" individua tutti i dati che possono essere oggetto di trattamento per le procedure di selezione, di reclutamento, di instaurazione, di gestione e di cessazione del rapporto di lavoro (dati inerenti lo stato di salute, l'adesione a sindacati, quelli sulle convinzioni religiose per la concessione di permessi legati a particolari festività o per il reclutamento degli insegnanti di religione, i dati sulle convinzioni filosofiche o d'altro genere per eventuali connessioni con lo svolgimento del servizio di leva o come obiettore di coscienza, i dati di carattere giudiziario nell'ambito delle procedure concorsuali che coinvolgono l'interessato, le informazioni sulla vita sessuale connessi unicamente al caso eventuale della rettifica di attribuzione di sesso); sono individuate, inoltre, le varie tipologie di trattamento possibili.
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Scheda 2 - Gestione del contenzioso e procedimenti disciplinari
La "scheda" individua il trattamento dei dati sensibili e giudiziari concernente tutte le attività relative alla difesa in giudizio del MPI e delle istituzioni scolastiche nel contenzioso del lavoro e amministrativo nonché quelle connesse alla gestione degli affari penali e civili.
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Scheda 3 - Organismi collegiale e commissioni istituzionali
La "scheda" individua il trattamento e la descrizione dei dati sensibili nell' ambito degli organismi collegiali e delle commissioni istituzionali, organi rappresentativi sia del personale amministrativo e scolastico, sia degli studenti, che delle famiglie e delle associazioni sindacali. Il dato sensibile trattato è quello dell'appartenenza alle organizzazioni sindacali, con riferimento agli organismi o comitati che richiedano la partecipazione di rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
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Scheda 4 - Alunni nelle fasi propedeutiche all'avvio dell'anno scolastico
La "scheda" individua il trattamento di tutti i dati coinvolti nelle attività propedeutiche all'avvio dell'anno scolastico: si tratta dei dati forniti dagli alunni e dalle famiglie ai fini della frequenza dei corsi di studio di ogni ordine e grado re (è possibile, in tal caso, imbattersi in dati relativi alle origini razziali ed etniche, alle convinzioni religiose, allo stato di salute, alle vicende giudiziarie).
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Scheda 5 - Alunni nell'attività didattica e nella valutazione
La "scheda" attiene al rilevamento e alla trattazione di dati raccolti nell'ambito dell'attività educativa, didattica e formativa e di valutazione (anche in tal caso possono rilevare i dati sensibili relativi alle origini razziali ed etniche, alle convinzioni religiose, allo stato di salute, ai dati giudiziari, alle convinzioni politiche - per la costituzione e il funzionamento delle Consulte degli studenti).
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Scheda 6 - Scuole non statali
La "scheda" individua i dati sensibili e loro trattamento nel contesto degli Enti vigilati e delle Scuole non statali. Nell'ambito delle procedure di accreditamento e di autorizzazione delle istituzioni scolastiche non statali, l'Amministrazione scolastica periferica esercita attività di: concessione o revoca della parità; concessione della parifica (scuola primaria); concessione o revoca del riconoscimento legale (scuole secondarie); concessione o revoca della presa d'atto.
Dati sensibili emergono anche in caso di: attività di vigilanza e controllo effettuate dall'Amministrazione centrale e periferica che prevedono l'accesso ai fascicoli personali dei docenti e degli alunni.
Dati sensibili sono, inoltre, trattati dai Dirigenti scolastici nelle scuole dell'infanzia e primarie incaricati della vigilanza sulle scuole non statali.
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Scheda 7 - Rapporti scuola-famiglie: gestione del contenzioso
La "scheda" individua i dati sensibili e giudiziari concernenti le attività connesse alla instaurazione di contenzioso (reclami, ricorsi, esposti, provvedimenti disciplinari etc.) con gli alunni e con le famiglie.
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Tutte le istituzioni scolastiche dovranno adottare il Regolamento - con delibera formale del Consiglio di Circolo/Istituto - entro il prossimo 28 febbraio.
- Files:
- cislscuola_Decreto305.pdf38 K
- cislscuola_Schede.pdf816 K