Documento conclusivo del Consiglio Generale CISL Scuola dell'8 luglio 2020
Il Consiglio Generale della CISL Scuola, riunito il giorno 8 luglio 2020 in modalità telematica, udita la relazione della segretaria generale Maddalena Gissi la approva con i contributi emersi dal dibattito.
Il Consiglio Generale considera obiettivo assolutamente prioritario dell’azione sindacale in questa fase ottenere le condizioni per un ritorno sereno e sicuro alle attività scolastiche in presenza. La CISL Scuola, da tempo, non solo ha sollecitato opportune sedi di confronto, in cui coinvolgere soggetti qualificati da elevati profili di competenza, ma ha dato sul tema della riapertura in sicurezza un significativo apporto di riflessione e di proposta, anche in concorso con la confederazione, in particolare con i documenti “Priorità per la scuola in vista della ripartenza” (18 aprile 2020) e “Ri-cominciare, un piano strategico per il rientro a scuola” (del 2 maggio 2020). Da ultimo, ha declinato in modo puntuale numerose osservazioni e proposte rispetto al “Documento per la pianificazione delle attività scolastiche” adottato con DM del 26 giugno, in previsione del confronto per la definizione del Protocollo di sicurezza fra Ministero e Sindacati. Ha inoltre chiesto ripetutamente che alla fase necessaria di elaborazione delle regole e dei criteri definiti a livello centrale si accompagnasse un monitoraggio accurato della situazione esistente, da condurre in ambito locale con l’attivo coinvolgimento di tutti i soggetti operanti sul territorio, per mettere a fuoco le problematiche emergenti nel concreto di ogni situazione e consentire, partendo da una stima attendibile del fabbisogno di ogni scuola, di determinare quello complessivo cui indirizzare opportune strategie di intervento.
Il Consiglio Generale manifesta preoccupazione perché, a meno di due mesi dall’avvio del nuovo anno scolastico, appaiono ancora del tutto vaghe e incerte le indicazioni riguardanti le modalità da seguire per l’organizzare delle attività scolastiche, mentre le risorse di cui il Governo ha annunciato la disponibilità risultano largamente insufficienti rispetto alla copertura di tutte le esigenze che si possono ipotizzare, sia per quanto riguarda la fornitura di materiali e presidi sanitari, sia per l’eventuale fabbisogno aggiuntivo di personale docente e ATA.
Le scelte compiute dal Ministero e dal Governo in materia di reclutamento del personale hanno inoltre determinato una condizione di inevitabile espansione dei rapporti di lavoro precari, compromettendo la possibilità di assicurare al servizio, in un anno particolarmente impegnativo, condizioni di necessaria stabilità già nella fase di avvio.
Il Consiglio Generale ritiene indispensabile assicurare a tutti gli alunni il pieno esercizio del diritto all’istruzione, con modalità che garantiscano una regolare frequenza delle attività scolastiche in presenza, in modo particolare per gli alunni del primo ciclo e della scuola dell’infanzia.
Il Consiglio generale impegna l’organizzazione, a tutti i livelli, negli organismi statutari e nelle RSU, ad attivare tutte le forme di confronto e partecipazione per rilanciare i temi professionali e di natura contrattuale utili per avviare l’anno scolastico in sicurezza, al tempo stesso sviluppando un percorso di elaborazione di modelli e stili innovativi necessari per corrispondere alle esigenze di cambiamento che l’emergenza Covid-19 ha messo ancor più in evidenza. Andranno a tal fine valorizzate e rese ordinariamente disponibili, implementando quelle tradizionali, anche le modalità di svolgimento delle relazioni sindacali sperimentate positivamente nei mesi dell’emergenza. Su tutti questi temi, da subito oggetto di impegno per l’organizzazione anche nella prospettiva del negoziato per il rinnovo contrattuale, l’imminente avvio del percorso congressuale costituisce un’ulteriore importante occasione di approfondimento, di confronto e di elaborazione.
Roma, 8 luglio 2020
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