28 novembre - "Nulla dies sine linea"

28.11.2014 08:45

Per una ricostruzione della capacità di scrittura. Convegno dell'Università Roma Tre, Dipartimento Scienze della Formazione. Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo alle Terme - Sala Conferenze, Largo di Villa Peretti, 1 - Roma. Inizio ore 9,30

Bambini e ragazzi mostrano una crescente difficoltà a scrivere a mano. Molti hanno perso la capacità di usare il corsivo e lo sostituiscono con caratteri stampatelli, affiancati gli uni agli altri. C’è una evidente relazione tra questa caduta della scrittura manuale e la diffusione di mezzi digitali. Ci si deve chiedere però se ci si trovi di fronte solo a un cambiamento tecnico nella produzione dei segni, oppure se al diverso modo di scrivere corrispondano cambiamenti nell’attività mentale che, in particolare nel caso dei bambini e dei ragazzi, possono produrre conseguenze negative. Quel che gli studiosi delle neuroscienze stanno osservando è che alla diffusione dei mezzi digitali corrisponde una diminuzione della memoria, della capacità di orientamento spaziale e una meno precisa percezione delle relazioni temporali.
Da un punto di vista educativo la diminuzione della capacità di scrittura manuale appare spesso associata a una più limitata capacità di coordinamento percettivo-motorio: è come dire che si osserva una sorta di rottura del rapporto tra pensiero e azione.
L’esperimento Nulla dies sine linea ha voluto verificare se, tramite semplici soluzioni didattiche, tale rapporto, almeno al livello della scuola elementare, non possa esser ricostituito. I risultati incoraggiano a proseguire sulla linea intrapresa: ne sono convinti gli insegnanti che hanno partecipato all’esperimento.
I risultati dell’esperimento saranno presentati il 28 novembre nel corso di un incontro presso il Museo Nazionale Romano.
Il programma e la scheda di prenotazioni sono disponibili all’indirizzo http://lps.uniroma3.it/2014/11/04/convegno-nulla-dies-sine-linea.