"Tutela integrata" per l'inclusione
“Tutela Integrata” è il titolo di un progetto interistituzionale proposto dall’Istituto Comprensivo Davide Maria Turoldo, su incarico del Miur, dalla Fondazione Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo e dal Comune di Torino.
Per Tutela Integrata s’intende un percorso scolastico annuale rivolto ad alunni in obbligo scolastico, finalizzato al conseguimento del diploma di scuola secondaria di primo grado e che ha come obiettivo principale l’inclusione sociale e il contrasto alla dispersione scolastica attraverso azioni preventive e di recupero.
Il progetto punta a ridurre l’insuccesso scolastico degli allievi mediante la realizzazione di un percorso di crescita individuale, coerente con le attitudini e i talenti di ciascuno. La creazione delle condizioni ottimali per garantire lo "star bene a scuola" rappresenta la sfida decisiva per tutti i soggetti coinvolti: accrescere la motivazione allo studio, rafforzare l'autostima, promuovere atteggiamenti positivi verso lo studio e la vita in generale, rappresentano traguardi decisivi per la sua piena realizzazione. Muove i primi passi nell’anno ‘90-91, grazie all’operato di alcuni volontari, per contrastare la dispersione scolastica cittadina. Nell'anno scolastico ‘95/96 viene presentato al Ministero della Pubblica Istruzione che lo approva e autorizza la sua realizzazione.
Nell'anno scolastico ‘96/97 il progetto si avvia ufficialmente e da subito rappresenta una delle prime proposte di progettazione in comune tra diverse istituzioni: due pubbliche (Scuola ed Ente Locale) e una privata (Fondazione Ufficio Pio). Tali istituzioni, con una governance condivisa, svolgono compiti differenti: l’Ufficio Scolastico Regionale mette a disposizione dell’IC Davide Maria Turoldo quattro docenti per i quattro ambiti disciplinari fondamentali; la Fondazione Ufficio Pio, insieme al Comune di Torino, mette a disposizione fondi per l’inserimento del personale educativo e per la formazione del personale.
Ciascun partner è rappresentato all’interno del gruppo da un referente al fine di creare una rete di supporto alla gestione del progetto, la cui realizzazione si avvale di Associazioni, realtà parrocchiali e oratori salesiani che vantano una lunga tradizione educativa e che, assieme agli Enti promotori del progetto, contribuiscono alla promozione dell’idea pedagogica e progettuale.
Possono accedere al progetto ragazzi/e pluriripetenti, fino ai quindici anni, segnalati dalle scuole secondarie di primo grado della città di Torino o dai servizi sociali, con conoscenza base della lingua italiana. Non sono ammessi al percorso alunni con certificazioni specialistiche attestanti disabilità, in quanto mancano nel progetto risorse dedicate.
Ragazze e ragazzi provengono da contesti socio – familiari e personali spesso compromessi, sono soggetti fragili difficili e in alcuni casi a rischio devianza. I loro nuclei familiari sono spesso in difficoltà e per lo più monoparentali. Per quanto riguarda gli allievi/e, il disagio manifestato è multifattoriale e ha origini profonde spesso derivanti proprio dai contesti familiari appena descritti.
Il progetto prevede la riduzione del tempo-scuola e del programma ministeriale, nel tentativo di fornire in modo generalizzato competenze di base nel rispetto delle difficoltà personali.
L’ambiente formativo/didattico ordinariamente previsto è all’interno di luoghi informali, come oratori o associazioni. Ragazze e ragazzi accolti nel progetto vengono suddivisi in quattro moduli-classe costituiti da non più di 14 alunni/e. I moduli sono dislocati in quattro sedi poste in differenti circoscrizioni per servire l’intero territorio cittadino.
La suddivisione dei ragazzi/e in ciascuna sede avviene seguendo alcuni criteri, quali:
- distanza casa-modulo (sede)
- conoscenza pregressa del ragazzo/a o della famiglia da parte di una delle associazioni
- creazione di gruppi eterogenei che tengano in considerazione le esigenze dei ragazzi segnalate dai docenti delle scuole di provenienza
- comunicazioni specifiche dei servizi sociali e/o della scuola di provenienza
Per rispondere efficacemente alle diverse esigenze dei ragazzi/e in alcuni casi vengono formati, all’interno di ciascun gruppo classe, uno o più sottogruppi, che lavorano in maniera separata e con modalità e orari personalizzati.
Il progetto prevede l’inserimento di uno o più educatori all’interno dei moduli con l’obiettivo di sostenere i docenti nella gestione quotidiana delle dinamiche di classe e nel raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi.
È prevista la presenza di uno psicologo/counselor in alcuni momenti della settimana scolastica che offre agli alunni la possibilità di momenti dedicati di ascolto e accompagnamento.
Decisivo è il coinvolgimento delle famiglie e l’accompagnamento delle stesse da parte degli educatori e dei counselor. L’intervento ha come obiettivo quello di orientare e accompagnare i genitori nella gestione delle fragilità legate alle problematiche della dispersione e dell’abbandono scolastico, attraverso la condivisione di strategie efficaci e comuni per migliorare la relazione educativa con i figli.
La tutela integrata, quale esperienza di didattica partecipata e di integrazione col territorio, si rafforza anche mediante la realizzazione di iniziative di orientamento e formazione che hanno come obiettivo quello di consentire agli allievi di operare delle scelte per il futuro coerenti con le proprie attitudini e talenti.
Le azioni di orientamento e formazione sono garantite dalla collaborazione con alcune agenzie formative presenti sul territorio presso le quali gli alunni/e, a partire dal mese di febbraio, per un giorno a settimana, generalmente il venerdì, svolgono attività di formazione professionale, esperienza significativa per un futuro avvio al mondo della formazione professionale e successivamente del lavoro.
La partecipazione e l’interazione dei vari partner di progetto è garantita da incontri calendarizzati, a vari livelli e con constante frequenza, quale momento di condivisione di scelte strategiche per il buon andamento del progetto o di tipo educativo/didattico.