Interagire col territorio per una didattica partecipata
L’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” di Colli al Metauro (PU) pone da sempre al centro della propria progettualità educativa una stabile interazione con il contesto in cui è collocato. La scuola infatti, composta da nove plessi, si estende sull’ampio territorio di Colli al Metauro, Comune nato dalla fusione di numerose municipalità nel 2017, ciascuna delle quali ha portato consuetudini, usanze ed eventi che si ripetono annualmente. Ciò si traduce in proposte di iniziative indirizzate all’Istituto in maniera pressoché ininterrotta nel corso dell’anno scolastico, con un coinvolgimento che riguarda tutti i gradi di scuola presenti nell’istituzione scolastica (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado).
Nell’a.s. 2023/2024, le scuole dell’infanzia “Don Bosco”, “G. Rodari”, “M. Montessori” e “C. Collodi” sono state interessate alla partecipazione al mercatino natalizio nel borgo di Serrungarina. Già possedimento dei Malatesta, Serrungarina vanta una consolidata tradizione di attività artigianali, come la rinomata arte del ricamo e della tessitura per la realizzazione di tappeti e di coperte di lana. Le sezioni di scuola dell’infanzia hanno addobbato abeti con materiali di riciclo; oltre all’impegno profuso nella realizzazione degli elaborati, è stata un’opportunità per sensibilizzare i bambini alle tematiche della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.
La partecipazione al Mercatino di Natale di Serrungarina ha interessato anche alunne e alunni della Scuola Primaria “C. Ciavarini” di Montemaggiore al Metauro, con l’apporto delle loro famiglie. La stessa Montemaggiore, municipalità nota alle cronache perché vi passò il Primo Ministro inglese Winston Churchill la mattina del 25 agosto 1944 per osservare la Linea Gotica e programmare il piano di attacco alla Linea stessa denominato “Operazione Olive”, ha ospitato un mercatino natalizio che ha visto la compartecipazione sia della Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Marconi”, sia della Scuola dell’Infanzia “Don Bosco”. Le bambine e i bambini della scuola dell’infanzia hanno partecipato alla kermesse canora (che tra l’altro ha registrato la presenza del Fano Gospel Choir), quelli della scuola primaria hanno collaborato con la locale Proloco per l’allestimento degli alberi, mentre gli alunni della secondaria hanno gestito una bancarella vendendo manufatti realizzati da loro stessi nell’ambito delle attività di arte. La maggior parte del ricavato sarà devoluta all’associazione Omphalos “autismo & famiglie”, organizzazione di volontariato fondata nel 2008 da alcuni genitori di bambini presi in carico presso il Centro Autismo Età Evolutiva di Fano. La sinergia tra lo svolgimento di percorsi didattici, la gestione di una bancarella in un mercatino in un’ottica di responsabilizzazione e autonomia e il raccordo con un ente preposto all’inclusione sociale di alunni con disabilità e al supporto alle relative famiglie ha costituito un passaggio di virtuosa valenza formativa.
Gli eventi collegati al Natale hanno infine visto protagonisti i bambini delle Scuole dell’Infanzia “M. Montessori” e “G. Rodari” e delle tre scuole primarie (“R. Dezi”, “B. Lugli” e “C. Ciavarini”) nell’allestimento degli alberi di Natale posti nella piazza principale di Calcinelli di Saltara. Importante anche il coinvolgimento da parte di associazioni del Territorio, tra le quali l’Associazione Bocciofila Metaurense, con un progetto dal nome “Bocciando si impara”, che ha visto la partecipazione di alunne e alunni di scuola primaria, con saggio finale che si è tenuto nel mese di dicembre 2023. Questa collaborazione ha rappresentato un’opportunità per accostarsi ad una disciplina sportiva tradizionalmente considerata per adulti, ma che favorisce coordinazione motoria, attenzione e concentrazione, ingredienti di fondamentale importanza anche nel percorso scolastico.
In occasione del Carnevale, la Scuola Secondaria “G. Leopardi” si cimenterà nella realizzazione di un evento nel borgo di Saltara, un agglomerato di probabile origine medievale, posizionato in collina, a poche centinaia di metri dalla vecchia strada consolare Flaminia. Alunni in maschera, stand gastronomici, lancio di caramelle ed ospiti speciali daranno colore e spettacolo lungo le vie e i vicoli del paese, in collaborazione con la Carnevalesca di Fano, ente organizzatore della festa di Carnevale più nota lungo la costa adriatica.
Ultimo, ma non meno importante, il contributo dell’Associazione “Liberamente”, operante in zona. Si tratta di un’associazione culturale che progetta spettacoli teatrali e convegni principalmente concentrati sulle più dibattute tematiche di carattere storico-politico e sociale. L’intervento dell’associazione ha interessato i due plessi di scuola secondaria di primo grado “G. Marconi” e “G. Leopardi”. Target esclusivi sono state le classi terze, con iniziative focalizzate intorno alla Giornata della Memoria. Tre formatori hanno promosso attività di scrittura emozionale, grafico-pittoriche e di espressione del linguaggio corporeo, ispirate al Diario di Anna Frank. La collaborazione di “Liberamente” con l’Istituto è avviata già da tempo, fornendo sempre numerosi stimoli per riflessioni e approfondimenti che danno la possibilità alle alunne e agli alunni di ampliare il proprio sguardo nello svolgimento dei percorsi curricolari, dove l’approccio storico è arricchito da una costante attenzione ai temi di più stringente attualità.
Nelle iniziative sopra riportate, sicuramente con qualche omissione, emerge la visione che ispira da sempre l’azione dell’Istituto Comprensivo “G. Leopardi” di Colli al Metauro (PU), una scuola che dialoga apertamente con l’ambiente circostante e l’area geografica in cui è collocata, che abbraccia istanze e proposte, puntando a un’alleanza educativa stabile con l’Amministrazione Comunale e con un nutrito gruppo di associazioni, nella prospettiva di una piena valorizzazione del patrimonio locale, storico, artistico e culturale, passaggio irrinunciabile nella realizzazione di una didattica effettivamente votata allo sviluppo di competenze che arricchiscono la persona e la comunità in cui vive.