PER IL BENE DELLA SCUOLA, IL GOVERNO SI FERMI E RIFLETTA - Dichiarazione di Francesco Scrima

16.09.2008 19:16
Categoria: Comunicati Stampa

Nel corso dell'odierna audizione alla VII Commissione della Camera è stato ribadito - in termini chiari e netti - il dissenso della CISL Scuola, per ragioni di merito e di metodo, nei confronti di un decreto-legge che infligge un ulteriore duro colpo alla scuola pubblica, dopo quelli già assestati dal decreto-legge 112/08, convertito in legge 133/08.

Non si comprendono le ragioni di necessità e di urgenza per cui si è scelto un percorso legislativo che comprime - fin quasi ad eliminarli - spazi di riflessione e confronto quanto mai necessari e opportuni.

Ancora una volta si strozza il dibattito in Parlamento, ancora una volta si esclude deliberatamente ogni possibilità di un attivo coinvolgimento da parte del mondo della scuola, nelle sue espressioni professionali, associative, sindacali.

Per quanto riguarda la reintroduzione del maestro unico, la CISL Scuola è indignata per la disinvoltura culturale, giuridica, politica e istituzionale con la quale si mortifica e si offende un ordine di scuola le cui prestazioni si confermano, anche a seguito del recente rapporto dell'OCSE, su livelli di assoluta eccellenza.

Su questo punto, e più in generale sui provvedimenti che riguardano il sistema di istruzione, la CISL Scuola invita il Governo a fermarsi per un'opportuna "pausa di riflessione", anche a fronte delle diffuse e legittime proteste che si levano in questi giorni dal mondo della scuola.

Diversamente, verrebbero meno le condizioni per accogliere la richiesta di dialogo avanzata dal Ministro dell'Istruzione nell'incontro del 6 agosto con le organizzazioni sindacali, e si avrebbe come inevitabile conseguenza l'intensificazione delle azioni di mobilitazione e di protesta, con grave pregiudizio del regolare svolgimento delle attività scolastiche, di cui il Governo stesso sarà chiamato ad assumersi piena, totale ed esclusiva responsabilità.

Roma, 16 settembre 2008

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola