L'incontro tra le Organizzazioni Sindacali e il ministro Gelmini: le nostre esigenze

12.06.2008 18:24
Categoria: Comunicati Stampa

L'incontro - già previsto per mercoledì prossimo, 18 giugno, ma svoltosi al MIUR nella mattinata odierna - è stato anticipato anche a seguito della nota di protesta delle Organizzazioni Sindacali sulla questione "organici"  inviata nei giorni scorsi all'Amministrazione di viale Trastevere. (continua)

Il Ministro, con un'introduzione che ha riproposto gli elementi essenziali della sua comunicazione presso la VII Commissione della Camera, ha ribadito l'intenzione di favorire le condizioni per un confronto sulle politiche scolastiche all'insegna della ricerca di soluzioni ampiamente condivise.

Assicurando l'intento di improntare a criteri di essenzialità e sobrietà la produzione di atti legislativi e amministrativi, il Ministro ha annunciato gli obiettivi prioritari della sua azione:

  • il rilancio della qualità del sistema di istruzione che consenta un recupero di considerazione della nostra scuola anche nel contesto internazionale;
  • il riconoscimento e la valorizzazione della professione docente;
  • l'ottimizzazione delle risorse disponibili in una fase estremamente problematica dell'economia nazionale: condizione, questa, per la rivendicazione al sistema delle risorse medesime necessarie.

Il Segretario Generale della CISL Scuola, Francesco Scrima - riconoscendo al Ministro, come anche le altre Organizzazioni Sindacali, attenzione e disponibilità - ha richiamato alcune emergenze che, da subito, costituiscono terreno di verifica rispetto alla coerenza tra dichiarazioni di intenzioni e conseguenti decisioni politiche.

A tal fine, Francesco Scrima ha indicato come prioritarie:

  • la questione degli organici, la cui gestione non può essere delegata alla Ragioneria dello Stato, ma va ricondotta ad una puntuale verifica delle reali esigenze presenti nel territorio;
  • le assunzioni in ruolo non solo per rispondere alle legittime aspettative del personale precario, ma anche per assicurare al sistema scolastico condizioni di migliore efficacia a partire da una stabilizzazione del lavoro finalizzata anche a favorire la continuità didattica;
  • il rinnovo contrattuale (docenti, dirigenti ed ATA), per avviare concretamente un percorso - dichiarato ineludibile dallo stesso Ministro - che traguardi una significativa rivalutazione delle retribuzioni del personale scolastico.

Il Segretario Generale della CISL Scuola, infine, ha richiamato la necessità di portare rapidamente a conclusione tutte le questioni attualmente oggetto di confronto e di negoziato tra Ministero e Organizzazioni Sindacali (graduatorie, utilizzazioni, personale inidoneo, applicazione sequenze contrattuali).