Graduatorie: che fine ha fatto la sentenza del TAR?

05.05.2011 13:22
Categoria: Comunicati Stampa

Mentre sta prendendo corpo la prospettiva di una massiccia tornata di assunzioni, a cui guardano ovviamente con attenzione gli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento, sono in molti a chiedersi, e a chiederci: ma cosa aspetta il TAR Lazio a concludere con una sentenza l’iter processuale che aveva sospeso in attesa delle decisioni della Corte Costituzionale?

Per quale ragione è necessario che un commissario ad acta continui a intimare l’attuazione di provvedimenti cautelari, quando il TAR potrebbe e dovrebbe chiudere il contenzioso - in atto ormai da anni - con una chiara pronuncia di merito?

Poiché risulta che il TAR si sia riunito, in camera di consiglio, oltre due mesi fa (esattamente il 3 marzo), è più che legittima la curiosità di chi vorrebbe conoscere le sue decisioni.

A ruota sorgono altre domande: a chi giova questa situazione di stallo? E perché nessuna delle parti in causa sollecita il giudice a rendere noto quanto ha sentenziato?

Crediamo di intuire le ragioni, e le convenienze, dei ricorrenti. Non riusciamo a immaginare che ve ne siano per la controparte.

Sicuramente non ne hanno, di convenienze, i tanti precari che attendono di sapere come queste decisioni influiranno sulla loro condizione e sulle loro attese.

Roma, 5 maggio 2011 

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola