Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola sull'odierno "monito" del Presidente della Repubblica
Siamo grati, ancora una volta, al Presidente Napolitano, intervenuto oggi ad indicare la necessità di rivolgere alla scuola maggior attenzione e più risorse, per far sì che la "scommessa" sul suo futuro e sul futuro delle nuove generazioni e del Paese sia una sfida vincente.
L'ammonimento di Napolitano, così come la sua recente esortazione al Parlamento affinché dedichi un'apposita sessione alla scuola e alle sue problematiche, ivi compresa quella drammatica del precariato, merita di essere accolto con doverosa attenzione e disponibilità.
E' un autorevole richiamo sulla necessità e l'urgenza, dalla CISL Scuola fortemente condivise, di mettere al centro della discussione politica e dell'agenda parlamentare la scuola e l'istruzione in un'ottica di investimento.
Dalla crisi si esce con lungimiranti prospettive di crescita dei nostri ragazzi, in un mondo sempre più tecnologicamente globalizzato.
Ognuno faccia la sua parte: Governo, Parlamento, Regioni, Enti locali, forze politiche e sindacati.
La scuola non può essere terreno di scontro e di contrapposizioni ideologiche, va assunta da tutti come bene comune da sostenere e valorizzare, facendone il fulcro centrale di un rinnovato processo di competitività dell'intero "sistema paese".
Roma, 15 settembre 2010
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola