"100.000 tagli nella scuola? Inaccettabile manovra punitiva". Dichiarazione di F. Scrima, Segretario Generale CISL Scuola

19.06.2008 16:03
Categoria: Comunicati Stampa

Allarmanti notizie giornalistiche riferiscono che la scuola sarebbe oggetto di pesanti "tagli" del personale. Chiediamo al Governo un immediato intervento chiarificatore sui reali contenuti della manovra che, per la loro delicatezza, non possono essere gestiti solo attraverso un'impropria distillazione mediatica.

Prevedere "tagli" di 100.000 posti che si aggiungerebbero ai 43.000 dell'ultima Finanziaria del precedente Governo - che già stanno mettendo in ginocchio la scuola - significherebbe attivare un disegno di destrutturazione del sistema che produrrebbe inevitabilmente scardinamento della coesione sociale e impoverimento civile.

Si tratterebbe di un'inaccettabile manovra punitiva contro la scuola pubblica statale - che la scuola stessa certamente non merita - che non terrebbe conto del diritto all'istruzione costituzionalmente garantito e contrasterebbe con l'obiettivo di ammodernare il Paese, per renderlo più competitivo attraverso la crescente qualificazione dei processi formativi.

Roma, 19 giugno 2008

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola