Reclutamento: ma il Governo ha una linea? - Dichiarazione Scrima

14.02.2012 20:36

Riapertura, sia pure “in coda”, delle graduatorie ad esaurimento, che però - si scrive - restano chiuse. Apertura, nel frattempo, alle ipotesi lombarde di assunzione diretta dei docenti da parte delle scuole.

Silenzio assoluto, dopo tanti annunci, sull’eventualità di nuovi concorsi e sulle modalità con cui organizzarli. Viene da chiedersi: ma sul reclutamento il Governo e il Ministro hanno una linea? E se sì, quale?

Crediamo sia giunto il momento di fare un minimo di chiarezza, perché le attese di chi vorrebbe lavorare nella scuola sono tante, mentre le opportunità di impiego non lo sono. Lo squilibrio tra domanda e offerta di lavoro è drammatico, l’esigenza di dare spazio ai giovani è reale, i diritti dei precari sono sacrosanti. E’ dunque una situazione complessa, delicata e molto seria, da governare con molta attenzione.

Il ministro apra subito su questa materia un tavolo di confronto; sono mesi che attendiamo di poterne ragionare avendo come riferimento proposte concrete e definite con sufficiente chiarezza. Serve un sistema di regole trasparenti e certe, altrimenti sui problemi irrisolti del reclutamento continueranno a prosperare solo i ricorsifici.

Roma, 14 febbraio 2012

Francesco Scrima, segretario generale CISL Scuola