Personale ATA: sottoscritti l'accordo sulla "seconda posizione economica" e il contratto sui "passaggi di area"

Nella giornata odierna, dopo un lungo confronto, si è pervenuti alla sottoscrizione dei suindicati documenti. Si raggiungono, così, due importanti risultati che hanno il merito di aprire al personale una reale dinamica professionale ed economica, sbloccando, al contempo, una situazione ferma da anni.

Sia l'accordo che il contratto regolano forme di miglioramento, legate a procedure selettive e percorsi di formazione (l'una "orizzontale", l'altra "verticale") che per quanto diverse favoriscono la valorizzazione professionale del personale, collegandola a benefici economici fondamentali e non accessori.

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Accordo "seconda posizione economica"

Concorre, congiuntamente alla prima posizione economica, a migliorare la retribuzione complessiva degli assistenti amministrativi e tecnici, a riconoscimento di nuove responsabilità e carichi di lavoro legati ad ulteriori e più complesse mansione compresa la sostituzione del DSGA e la collaborazione con l'ufficio tecnico.

L'accordo ribadisce il ruolo della contrattazione di istituto relativamente alle ricadute sulla organizzazione del lavoro e sullo svolgimento dei compiti.

Le nuove posizioni - 8.917 per gli assistenti amministrativi e  3.083 per gli assistenti tecnici - decorreranno dal 1° settembre 2009.

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Contratto sui "passaggi di area"

Una volta registrato dagli organi di controllo, il contratto renderà esigibile - in luogo del vecchio concorso riservato, bloccato per effetto delle politiche restrittive di questi lunghi anni e dal disimpegno del MIUR - un istituto contrattuale lungamente atteso dal personale.

Il contratto definisce le regole dei passaggi da un'area inferiore a quella immediatamente superiore, ricomprendendo nella procedura sia i passaggi all'area C (che però troveranno l'avvio dopo la costituzione degli organici) sia la fase transitoria per il passaggio dall'area B all'area D.

Il contratto prevede - a partire dall'a.s. 2009/10 - una biennalità del procedimento.