Sul voto in condotta non si scada in opposte banalità - Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola

13.03.2009 19:13
Categoria: Comunicati Stampa

La scuola è luogo di impegno e responsabilità: che ciò si richieda anche per il comportamento, ci sembra giusto e condivisibile. Scade, tuttavia, nella banalità sia chi denuncia derive autoritarie, sia chi si illude che il voto in condotta possa essere di per sè risolutivo.

Comportamenti degenerati, violenza, bullismo sono fenomeni che investono l'intera collettività: non nascono a scuola, ma "nonostante" la scuola.

Serve un "patto educativo" che metta in sinergia scuola, famiglia, istituzioni: in mancanza di questo, si rischia di non ottenere alcun risultato.

Sui docenti, sulla loro sensibilità, sulla loro professionalità sappiamo di poter fare ancora una volta affidamento: occorre, però, garantire loro condizioni di autorevolezza  che passano attraverso un forte riconoscimento di ruolo sociale.

Per questo risulta ancor più colpevole una politica che indebolisce la scuola, privandola delle indispensabili risorse.

Roma, 13 marzo 2009

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola