"Serve un Esecutivo che sappia rispondere alle esigenze urgenti del paese"

29.03.2013 13:20

In occasione dell'anniversario dell'uccisione di Ezio Tarantelli, il Segretario Generale della Cisl ha rilevato forti analogie tra gli anni '80 e la situazione attuale, ribadendo la necessità di ridurre le tasse e sostenere un'economia disastrata

Occorre un Governo che sappia rispondere alle esigenze urgenti del paese”. Così il Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni, mercoledì scorso, 27 marzo, a margine della cerimonia commemorativa in ricordo dell'economista Ezio Tarantelli barbaramente ucciso dalle Brigate rosse all'Università la Sapienza a Roma nel 1985.

Per Bonanni sono molte le analogie tra il periodo in cui Ezio Tarantelli venne ucciso e oggi. Diverso però è il problema economico che affliggeva il paese. Allora era l'inflazione mentre ora è la fiscalità che tutti dicono essere pesante e disordinata ma su cui nessuno interviene. Spero che l'economia si possa salvare.

Il leader Cisl ha ribadito con forza la necessità di trovare una soluzione, adottando un programma pubblico da mettere insieme che risponda alle esigenze del Paese. Una classe dirigente responsabile - in ogni parte del mondo e in una situazione del genere in cui l'economia è disastrata (alto tasso di disoccupazione; famiglie in difficoltà) - trova sempre una soluzione.

Ed un governo responsabile - ha sottolineato Bonanni, auspicando si trovi in fretta un via mediana - sa che c'è bisogno di una sintesi e del coinvolgimento dei corpi intermedi.

Tutti gli eletti sono stati eletti per garantire al paese un governo che si raggiunge con una intesa democratica tra le varie componenti culturali. E questo avvenga in modo chiaro e trasparente".

Il segretario Cisl, infine, ha fatto appello al Presidente della Repubblica: Confido moltissimo nell'alto senso di responsabilità del Presidente Napolitano che saprà afferrare la democrazia italiana per i capelli e trascinarla su un sentiero responsabile”.

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"Confidiamo nelle grandi doti di saggezza e di equilibrio istituzionale del Presidente della Repubblica, Napolitano. Ma certo sarebbe davvero irresponsabile se le forze politiche non costituissero un Governo in questa fase così grave e difficile della vita del nostro paese". E' l'appello del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni.

"Questo non è il momento delle divisioni" - sottolinea Bonanni. "Il nostro paese è allo stremo sul piano economico e sociale, ed ha un bisogno urgente di avere un Governo. Le forze politiche hanno l'occasione per dimostrare finalmente di avere senso di responsabilità e voglia di occuparsi dei problemi reali della gente. Ma bisogna fare presto. Oggi è in bilico non solo la tenuta del nostro sistema economico, ma l'intero assetto della democrazia italiana. Sarebbe un errore grave se prevalessero, ancora una volta, logiche personali, calcoli elettoralistici o uno spirito corporativo. Se già nel passato si giustificava la necessità di una ampia coalizione di governo, adesso sarebbe davvero inspiegabile opporsi ad una opportuna fase di unità nazionale, attraverso un governo con la più ampia maggioranza possibile. C'è da curare l'economia, tagliare le tasse, favorire gli investimenti e ridisegnare le amministrazioni e le istituzioni centrali e locali. Per questo, siamo molto d'accordo con la proposta di Violante di aprire subito una stagione costituente ed anzi siamo impegnati come Cisl a creare un movimento tra i lavoratori e nella società civile per dare sostegno a questa iniziativa".